sabato 28 novembre 2020

Yucatan, Messico

 



El Castillo, Piramide Kukulcàn, Chichen Itzà




 Osservatorio Caracol, Chichen Itzà



Panoramica di Chichen Itzà



Nello Yucatan ci sono molti siti archeologici Maya, era una delle regioni più prospere dell'Impero Maya. Gli Spagnoli lo conquistarono nel 1500, oggi l'oro dello Yucatan è una specie di agave che l'ha reso uno dei più ricchi stati del Messico.

Il sito di Chichen Itzà è Patrimonio Unesco, come quello di Uxmal (a 78 km da Merida).




Uxmal

 

 

Piramide del Adivino o Magica, Uxmal



Palacio del Gobernador, Uxmal


Altro sito è Ek Balam (a 30 km da Valladolid).




 


A Cuzamà si trovano tre bei cenotes.

 

2 commenti:

  1. I maya sono stati l'ultimo popolo precolombiano in ordine di tempo e l'estinzione della loro civilta' e' avvenuta tramite i conquistadores europei. Sicuramente furono anche depredati della maggior parte dei loro beni e a noi e' arrivato solo cio' che era piu' nascosto e molte delle loro monumentali costruzioni. Lo Yucatan e' stata la loro roccaforte ed e' oggi piena di siti storici Unesco e di cenotes, da loro considerati sacri. Oltre che per la monumentalita' degli edifici, intesa come ampiezza e altezza soprattutto se si parla di piramidi, si rimane incantati dall'ampio uso della pietra e di come veniva lavorata. Non era semplicemente adoperata come rivestimento ma finemente scolpita e sagomata. La maggior parte di noi rimane stupito dalla bellezza e dalla complessita' delle figure impresse sulla roccia ma ci risultano di difficilissima interpretazione poiche' rappresentano soprattutto scene e personaggi della loro religione. Nel post sono riportati i siti piu' importanti come Chichen Itza', Uxmal e Ek Balam e vedendoli si rimane incantati sia per i monumenti maya sia per la cura e la manutenzione effettuata su di essi e in tutti gli spazi annessi adibiti soprattutto all'accoglienza, al decoro e alla migliore fuibilita' del sito stesso. I naturali cenotes, un tempo usati per riti sacri, sono oggi usati in maniera ludica e rappresentano quel richiamo turistico in piu' che permette di rinfrescascarsi e momentaneamente difendersi da quel clima abbastanza caldo. Ambienti naturali e monumenti unici ... tutto bellissimo, si'!
    P.s. Anche se e' permesso, detesto la gente che si arrampica da tutte le parti senza rispetto alcuno.

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  2. @ ZeN: Lo Yucatan è famosissimo per le città Maya, preso d'assalto dal turismo internazionale. Se non erro ha un clima piuttosto afoso e umido...ecco spuntare il nuovo business dei cenotes per dar refrigerio e sollazzare i turisti accaldati. Luoghi sacri del popolo Maya, sono stati tramutati in "swimming pool", piscine naturali attrezzate che offrono tutti i servizi di base per i turisti (bagnini compresi). Mi viene, a paragone, in mente il caldo soffocante dell'Egitto in estate...manca solo che per ristorare i visitatori delle piramidi approntassero oasi attrezzate per farli sciacquettare in mezzo alla Valle dei Re... O.o'
    E' una questione di business e nuove opportunità di guadagno sfruttando i siti più richiesti. Già lo abbiamo visto nei villaggi adobe e qui il fenomeno si ripete. Non è niente di nuovo sotto il sole, anzi penso si specializzeranno di più aprendo specie di "Disney world" in tutti i siti che lo concederanno. Rimangono le imponenti testimoniamze uniche al mondo, casomai leggermente incaxxate per l'uso che ne viene fatto e per il poco rispetto alla loro religione (al di là delle pratiche sanguinose). Molte città Maya e delle altre civiltà antiche sono da portare alla luce per alimentare la conoscenza e gli studi, credo ci debba essere un limite però rispettando gli antichi luoghi sacri che devono mantenersi tali. Per ultimo, io che amo nuotare, non lo farei nei cenote. L'acqua dolce ha diversi equilibri rispetto a quella salata del mare, che non conosco, e poi per me nuotare in un cenote sacro sarebbe off limits, bagnino o no. Casomai di sotto ci sono ossa dei sacrificati...Urùr!!! :o/

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