sabato 14 novembre 2020

Lo Stato dei monasteri n. 10








Il monastero di Esphigmenou è diciottesimo nella gerarchia dei monasteri del Monte Athos, nel 1990 aveva 42 monaci.






Per tradizione risale al V secolo, quello attuale all'XI, prosperò fino alla conquista ottomana.
Attualmente è in atto un conflitto con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, i monaci si oppongono al riavvicinamento fra le Chiese ortodosse e la Chiesa cattolica con rivolte, e dei monaci sono stati evacuati dalla polizia. Per questo non gode nè dell'appoggio nè dei finanziamenti concessi a tutti gli altri monasteri.

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San Panteleimon o Monastero Russo è al diciannovesimo posto nella gerarchia dei monasteri, nel 1990 aveva 35 monaci ma negli ultimi tempi il numero dei monaci russi è notevolmente aumentato.






Il grandioso monastero attuale fu fondato nel 1765, è della Chiesa cristiana ortodossa russa. La gran parte delle costruzioni risalgono al XIX secolo ma i primi insediamenti furono dell'XI.
Il monastero fu dei monaci russi, poi serbi, poi di nuovo russi, poi greci e per ultimo di nuovo dei russi.
Del 1888 la splendida chiesa in stile russo, del 1892 l'immenso refettorio e del 1899 la chiesa di Sant'Andrea.
Nel 1917 il monastero si spopolò e nel 1968 un devastante incendio distrusse parte degli edifici.

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Il monastero di Konstamonitou è al ventesimo posto nella gerarchia monastica.
In stile bizantino, risale per tradizione all'XI secolo fondato da Costantino I o da suo figlio Costanzo II, altre fonti lo vogliono fondato da un anacoreta di nome Kastomonites ma le fonti storiche lo tracciano a partire dal XIV secolo quando cadde in rovina per le incursioni dei pirati.






Si riprese nel XV secolo con l'aiuto dei principi serbi. Cadde quasi in rovina a causa delle tasse del governo turco, si risollevò nel 1705 grazie all'intervento del console francese Armand.
Vittima di un incendio nel 1717, fu ricostruito pur vivendo in estrema povertà, ancora oggi è il più povero dei monasteri del Monte Athos a causa della posizione sfavorevole e difficilmente raggiungibile.

2 commenti:

  1. Continuando la nostra passeggiata tra i monasteri del Monte Athos, ma scendendo per importanza, ci si accorge che pur rimanendo pressappoco invariata l'ampiezza delle strutture, diminuisce sensibilmente il numero dei monaci presenti.
    Il Monastero di Esphigmenou risulta oggi situato in ottima posizione perche' e' a due passi dal mare. E' comunque buffo pensare come il tempo e gli eventi possano cambiare le carte in tavola. Difatti chi ieri, stando sulla costa, diventava vittima certa dei predoni, nel presente gode di molte agevolazioni. Al contrario, i monasteri ben mimetizzati nelle alture e quindi piu' sicuri, oggi si trovano in uno stato di non favorevole isolamento. Il Monastero di Esphigmenou è sede di un ordine molto intransigente rispetto alle nuove linee di tolleranza religiosa e, nonostante la mancanza di qualsiasi aiuto economico esterno, non si e' piegato ai nuovi dettami. Nel video si vede che lavorano la terra e che si danno da fare per sopravvivere.
    Il Monastero di San Panteleimon e' incredibilmente russo sino al midollo! ahahah Bellissime le sue architetture arricchite dalle tantissime cupolette a cipolla dai bei colori. Nonostante occupi una bassa posizione secondo la loro scala d'importanza, mi e' apparso in posizione fortunata poiche', oltre che essere a riva, e' a due passi da uno dei pochi attracchi presenti su questa penisola. Pellegrini che vanno, pellegrini che vengono ... primo approdo ed economia che gira ;o)
    Il Monastero di Konstamonitou e' un po' in difficolta' rispetto a tutti gli altri. Lo e' soprattutto per la sua ubicazione disagiata e isolata che in qualche modo influisce sulle sue risorse economiche. Nonostante il suo latente stato di poverta', appare molto dignitoso e ben curato, tanto da far pensare che i suoi 'abitanti' siano molto assennati e comunque molto orgogliosi di cio' che hanno :o)

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  2. @ ZeN: In effetti la posizione vicino al mare, una volta pericolosissima, è diventata poi favorevolissima. I monaci di Esphigmenou sono un tantinello aggressivi...diciamo che fanno valere le loro ragioni non con la preghiera ma con gli schiaffoni... :D
    La Russia entra prepotentemente nel monastero di San Panteleimon, almeno nella chiesa, di un color acqua molto bello da vedersi e, potrei dire, persino allegro.
    Konstamonitou è l'ultimo per importanza secondo la classifica locale, eppure non parrebbe, non ha nulla all'apparenza di diverso dagli altri se non che è difficile da raggiungere. In compenso ha negli affreschi ed è tenuto più che onorevolmente.
    In tutti ho visto zone curatissime e altre un pò sgarrupate, sicuramente costruzioni di servizio, a cui non si dà molta importanza si vede...ci sono costruzioni che mi ricordano il Tibet, altre la Grecia rurale e per ultimo un pezzo di Russia. Tutti o quasi fortificati, all'interno contengono un guazzabuglio di stabili di varie fogge e stili che sono state adattate al terreno su cui sorgono. Anche le costruzioni interne hanno una gerarchia: dalla più importante (la chiesa) fino al deposito degli attrezzi (il più batostato dalla vita). :o)

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