Statuetta di Cheope (data incerta, IV dinastia o 664-525 a.C.)
foto da wikipedia.org
Cheope o Khufu (?-2566 a.C.) fu un sovrano egizio della IV dinastia, regnò nella prima metà dell'Antico Regno (XXVI secolo a.C.) ed è ritenuto il committente della Grande Piramide di Giza, una delle 7 meraviglie antiche del mondo.
Il suo unico ritratto certo è una statuetta in avorio di 7,5 cm scoperta ad Abido.
La storia lo dipinge in modi contrastanti, mentre le sue opere furono oggetto di cure e attenzioni durante l'Antico e il Nuovo Regno, gli antichi storiografi ne danno un'immagine completamente negativa.
Il suo nome completo era Khnum-Khufu, Cheope potrebbe aver inteso sè stesso come divino creatore (il ruolo di Khnum, dio della terra, della creazione e della crescita). Successe al trono di Snefru ma non ci sono prove sia suo figlio, alcuni studiosi hanno concluso che Cheope non fu suo figlio biologico ma che sia stato legittimato da Snefru mediante un matrimonio. Cheope avrebbe poi rinsaldato il proprio prestigio divinizzando la madre come figlia di un dio vivente.
Gli sono stati attribuiti circa 26-27 anni di regno, forse oltre 34, poche le notizie sulla sua attività politica. Inviò spedizioni allo Uadi Maghara nel Sinai alla ricerca del turchese e di miniere di rame e intrattenne relazioni con Biblo (oggi Jbell in Libano) per barattare utensili e armi di rame in cambio del prezioso legname di cedro del Libano, essenziale per la costruzione delle grandi barche funerarie.
Barca solare di Cheope
La Barca solare di Cheope è una delle più antiche del mondo, fu scoperta nel 1954 nella piana di Giza racchiusa in una camera ermeticamente sigillata. Era tagliata in 1224 pezzi e non si conosce il motivo per cui non fu sepolta intera, il legno si è conservato intatto per più di 4600 anni. Lunga 43 metri, si ipotizza sia stata usata per trasportare Cheope alla sua tomba.
La Grande Piramide con una mastaba
La Piramide di Cheope o di Khufu o Grande Piramide di Giza è patrimonio Unesco, la più antica e la più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza costruita intorno al 2560 a.C. Oggi è alta 138,8 metri, ma in origine ne misurava 146,6, questo a causa della mancanza del rivestimento in calcare bianco (che si sgretolò a causa di un terremoto nel XIV secolo) e dei fenomeni atmosferici, inoltre fu usata per la costruzione di edifici nella città del Cairo.
In origine il complesso comprendeva due templi mortuari in onore del faraone, una piramide satellite (o rituale o culturale, con funzione simbolica), una strada rialzata (la rampa processionale) per collegare i due templi e piccole mastabe (tombe) per i nobili.
Il primo saccheggio risale all'820 d.C. dal califfo al-Ma'Mun ma la trovò già vuota, si perse così l'interesse e dal XIV secolo fu trasformata in cava. Dal XVIII secolo divenne meta di esploratori occidentali, solo dopo le guerre napoleoniche (1799-1801) nacque un enorme interesse sulla piramide anche a livello popolare e si creò un' "egittomania" in tutta Europa.
Passando da Ramses II a Cheope abbiamo fatto un salto all'indietro di quasi mille anni e siamo entrati in un contesto in cui i misteri son sempre piu' fitti ;o) Difatti se gia' e' abbastanza raro avere delle certezze con le ultime dinastie, man mano che si va' a ritroso nei secoli diventa sempre piu' difficile averne. L'intera storia dell'antico Egitto si svolge in un'arco temporale veramente vasto in cui, come sempre avviene per ogni evoluzione umana, durante il suo corso sono mutate le abitudini, la cultura, gli Dei e la sapienza. La conoscenza di queste piu' antiche genti e del loro modo di vivere si basa quindi quasi esclusivamente su cio' che viene ritrovato, reperti, tombe e monumenti, a loro imputabili. Tanto per fare un esempio ... il mondo di Cleopatra era totalmente diverso dal mondo di Cheope, pur essendo entrambi appartenenti alla medesima popolazione. A mio avviso, ma sicuramente potrei sbagliare, Cheope viene ritenuto un grande faraone perche' le sue opere sono giunte sino a noi e le abbiamo potute vedere e studiare ma cio' non esclude che vi sia stato un 'ancor piu' grande', di cui e' andato perso tutto e noi ne conosciamo solamente il nome e la dinastia di appartenza. La sua piramide e' un monumento straodinario in tutti i sensi, sia per dimensioni che per ingegno architettonico. Gia' e' emozionate vederla oggi, mi immagino quindi come doveva esser bella ieri con la sua protezione in calcereo e contornata dai restanti edifici ... considerati a questo punto, solo di servizio! L'interesse e lo studio per questa piramide non si e' mai spento col tempo, anzi, piu' si aggiorna la nostra tecnologia in campo archeologico e piu' si cerca di approfondirne ulteriori aspetti. Altra splendida e tardiva scoperta, ed e' stata una fortuna perche' cosi' ha scampato il saccheggio, e' stata quella delle barche funerarie. Ignorantemente reputo che siano state sezionate al fine di essere meno ingombranti da nascondere sotto la sabbia. Bel post si si si! Me piase!
RispondiElimina@ ZeN: Della serie: i più grandi faraoni dell'antico Egitto, appare Cheope, è così antico che poco si sa di lui ma ha lasciato la sua grande piramide che dimostra la sua potenza. Cleopatra era della dinastia dei Tolomei (greci) immediatamente precedente ai Romani, Cheope manco sapeva che esistevano i Romani...è molto più antico, quindi Cleopatra non era un faraone di pura stirpe egiziana. ;o)
RispondiEliminaLa scoperta della barca solare è stata importantissima per poter vedere la sua bellezza. Anch'io penso sia stata sezionata per avere minor ingombro, avrebbe richiesto enormi lavori di scavo. :o)