lunedì 6 aprile 2020

Il Grande Faraone

Profilo della mummia di Ramses II
foto da wikipedia.org



Ramses II o Ramsete II o Ramses il Grande (1303-1213 o 1212 a.C.)


"Se qualcuno vuole sapere quanto grande io sia e dove giaccio, superi qualcuna delle mie imprese"


Figlio di Seti I e Tuia, sepolto nella Valle dei Re, Ramses II fu un faraone della XIX dinastia egizia. Ha avuto molte mogli (fra cui Nefertari), mogli secondarie, principesse straniere e concubine che gli hanno dato naturalmente molti figli: 48-50 maschi e 40-53 femmine.
Il suo è stato un regno lunghissimo, fece costruire moltissimi monumenti in tutto l'Egitto e incidere i propri nomi su altrettante opere dei suoi predecessori. Tale vastità di oggetti d'arte, colossi ed elementi architettonici sono sparsi in tutto il mondo in ogni collezione di antichità egizie.
Probabilmente è il più conosciuto tra i faraoni.
Nel delta del Nilo fondò la nuova capitale, Pi-Ramses (dimora di Ramses), combattè contro gli Ittiti (antico popolo anatolico) e a sud contro i Nubiani conquistando la Nubia e i suoi giacimenti auriferi. In questa colonia fece costruire sei templi, celebre quello di Abu Simbel.









I Templi di Abu Simbel sono due, uno dedicato a Ramses II e l'altro, più piccolo, alla regina Nefertari. Furono iniziati intorno al 1264 a.C. e finiti nel 1244 a.C. circa. Lo scopo del faraone era mettere in soggezione i popoli a sud dell'Egitto commemorando le grandi imprese del sovrano e per rinforzare la religione dello Stato.

2 commenti:

  1. Per chi ama un pochino l'egittologia, il nome di Ramses II gli riusuona come ricorrente dato che e' legato ad un lungo e florido regno. Penso che a quell'epoca fosse particolarmente arduo 'essere faraoni' perche' nonostante venissero venerati come dei e obbediti come degli imperatori, le loro esistenze spesso duravano come quelle dei nostri papi di un certo periodo storico ;o) La maggior parte delle volte vivevano come se fossero dentro una campana di vetro, ignorando le esigenze dei sudditi, mal consigliati dalla propria corte e in un contesto di invidie e tradimenti. Pochi ebbero il polso di governare attivamente e bene; tra questi indubbiamente troviamo Ramses II. Elevo' l'Egitto a grande potenza militare conquistando territori o riuscendo a ben difendersi dai nemici. Nel contempo fondo' citta' e fece edificare tantissimi monumenti che, anche se celebravano la sua persona, dettero lavoro a tanti operai e artigiani. Sicuramente era molto amato ... e questo ce lo svela la durata in anni del suo regno ;o) Di mogli e concubine ne ebbe a iosa, cosi' come di figli e figlie, ma l'amore vero, quello del cuore e non della carne, lo dono' alla preferita Nefertari. I piu' splendidi monumenti li fece erigere ad Abu Simbel, dove sicuramente spicca per maestosita' il tempio a se' dedicato e, in seconda battuta, quello di Nefertari. Queste opere che si sono magnificamente conservate nel tempo, hanno subito un'importante opera di spostamento negli anni '60. Una collaborazione internazionale di esperti, coadiuvata da eccellenti operai, e' riuscita nell'impresa di 'smontare' tutto e 'rimontarlo' esattamente com'era ma portandolo solo un po' piu' a monte. L'ingegno umano ha evitato una perdita inestimabile che sarebbe puntualmente arrivata dalla costruzione di nuove dighe e bacini idrici.

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Inizia qui un percorso su questo grande faraone conosciutissimo, le sue guerre, le sue opere, le sue bugie per autoincensarsi. Non caso la prima immagine è della sua mummia, per "riportarlo" a una dimensione umana e fragile, quello che mai ha voluto essere. Niente a che vedere coi suoi "poster" disseminati in tutto il suo regno in cui appare forte, invincibile, muscoloso e di bell'aspetto. Un omaggio alla sua gloria, ma prima di tutto all'uomo. ;o)

    RispondiElimina