Coperchio di un canopo di Tuia
Il trattato di pace fra Ramses e il re ittita Mursili è il più antico della storia, redatto sia in geroglifici egizi che in accadico (antica lingua semitica parlata in Mesopotamia i cui caratteri sono cuneiformi). A suggello dell'accordo Ramses sposò una principessa ittita, Maathorneferura.
Il faraone fu il più grande costruttore della storia egizia paragonabile solo a Cheope e ad Amenofi III il Magnifico.
Nell'ultimo trentennio della sua vita Ramses si aggiunse gli epiteti di "Dio signore di Eliopoli" (era il centro del dio-sole-Ra) e di "Grande Anima di Ra-Horakhti" (il dio che fondeva Ra e Horus), si volle identificare con lo stesso dio Ra, indizio dell'aura di splendore divino con cui il vecchio faraone si circondò.
Nell'ultima parte del suo regno, non essendoci guerre significative, il benessere dell'Egitto aumentò, un'ottima base per i grandiosi piani edilizi del faraone che, infaticabile costruttore, mutò radicalmente il "paesaggio religioso" dell'Egitto e della Nubia.
Il suo lungo regno lo vide sopravvivere a molti dei suoi figli ed eredi, la carica di figlio ereditario spettò al tredicesimo (gli altri 12 precedenti erano deceduti), Merenptah, che affiancò il padre nel periodo finale del suo regno come reggente.
Il Tempio di Abydos è il più piccolo che fece erigere a sè stesso ma ha l'architettura più raffinata e preziosa dell'epoca, la prima sala fu edificata quando Ramses era rincipe reggente.
Con i tuoi post abbiamo ripercorso le tappe piu' salienti della vita di Ramses e visto insieme alcune delle sue piu' importanti architetture che sono giunte sino a noi. Che sia stato un grande faraone non ci sono assolutamente dubbi, anzi la storia lo conferma visto che il suo nome e' legato a un lungo e prosperoso regno. Indubbiamente come tutti i suoi simili si e' autocelebrato mostrando, prima al suo popolo e poi ai posteri, la sua essenza divina che lo poneva allo stesso piano degli Dei. Eheheh ma penso che il popolo egizio fosse abituatissimo a questo tipo di folclore dato si perpretava dai tempi dei tempi. Raro era invece riuscire a vivere durante un regno florido in cui erano piu' le vittorie che le sconfitte, e dove pace e pane, che sono sempre un ottimo connubio, non mancavano a nessuno. Confrontando la durata del suo regno con la brevita' della vita media di quei tempi, moltissima gente e' nata, cresciuta e morta durante questo lasso di tempo. Costoro, che non conobbero altri governanti, hanno avuto la fortuna di vivere durante uno dei periodi piu' floridi di tutta la storia dell'antico Egitto. L'inizio della costruzione del Tempio di Abydos si deve a Seti I ma fu sempre amato da Ramses che ne segui le fasi di edificazione prima come 'assistente' al trono e poi come Faraone. Effettivamente e' un monumento bellissimo e prezioso anche se le sue dimensioni non competono con moltissime altre blasonate opere. E' un'esplosione di iscrizioni e di raffigurazioni che colpiscono sia per quantita' sia per il livello artistico. Mi ha fatto venire in mente alcune delle nostre chiese piu' antiche in cui gli affreschi avevano la funzione di essere una storia religiosa, raccontata per immagini, che poteva esser capita anche da chi non sapeva leggere. Per me che non conosco i geroglifici, immagino comunque che cio che' si vede nel Tempio di Abidos siano storie scolpite nella pietra, di facile comprensione, e che sarebbero rimaste vive nonostante il trascorrere del tempo. Bel post si si si!
RispondiElimina@ ZeN: Ramses ha superato tutti i limiti usuali, per età e per costruzioni. Credo ci sia stato portato fin da piccolo, se non fosse stato un faraone ce lo vedo come architetto paesaggista. Grande la foga d costellare il regno di omaggi a sè stesso, nessuno poteva non conoscere la sua potenza e la sua origine "divina", croce e delizia di popolo e nemici, che dovevano ben guardarsi a sfidare la sua ira. Questa "mania del mattone" e dell'autoincensamento per non dire della incessante presenza in ogni luogo della sua immagine mi ricorda gli spot pubblicitari martellanti odierni. Ahahaha! Il risultato è un'opera grandiosa, ineguagliabile, preziosa fonte di conoscenza per noi e per i nostri occhi. Abydos è un gioiellino molto curato, sì. Decisamente una delle sue opere più belle. :o)
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