Credenza per Veneta Cucine
Lampada Ipno
Artemide e Mihele De Lucchi
Pista Alfa Romeo
Pulcina
Michele De Lucchi è un architetto e accademico nato a Ferrara nel 1951, ha fatto parte del Gruppo Memphis di Ettore Sottsass e nel 1980 ha avviato un'attività autonoma.
Negli anni Sessanta collabora con Olivetti per il quale progetta gli arredi a marchio Synthesis, ma anche con Philips, Compaq, Siemens e Vitra.
Negli anni Ottanta si aggiudica la progettazione delle filiali Deutsche Bank.
Fra le sue opere, la lampada Tolomeo per Artemide (1987, Compasso d'Oro). Dal 2005 inizia un'intensa attività in Georgia realizzando, tra l'altro, il Ponte della Pace a Tbilisi.
Questo architetto mi ha positivamente colpito e mi e' risultato molto simpatico :o) A primo impatto sembra un personaggio d'altri tempi, non solo per il suo look ma per cio' che dice e per la pacatezza nel parlare che magistralmente usa. Niente boria e niente effetti speciali ... qualita' rare in questi tempi ;o) Nella selezione che hai fatto dei suoi lavori ho sbavatissimo sulle credenze! Non avevo mai avuto una cucina componibile, e mi sono 'cavata' la voglia (facendo un grandissimo errore) ... ma a conti fatti nel mio cuore c'e' sempre una credenza :o) Questi mobili mi sono piaciuti tantissimo perche' adoro il legno a vista. Lui ha usato una composizione tra struttura in metallo e pannelli lignei, avvalorando i pezzi con un'apertura comoda. Un misto tra passato e futuro da 10 e lode :o) Interessanti e gradevoli: la lampada ipno, la sempre rinnovata Tolomeo e il futuristico faretto Tycho ... ma il campo dell'illuminazione non e' il mio forte ;o) La macchinetta da caffe' Pulcino somiglia molto ad un pezzo in fase di tornitura in cui ancora si vedono i gradoni. La sua base allargata rispetto al corpo mi fa' pensare che sia utilizzabile anche su piastre elettriche. Tutti questi oggetti sono semplici e razionali, intrisi di un'eleganza propria assolutamente non appariscente. In fatto di recupero immobiliare, ha secondo me fatto un piu' che ottimo lavoro nella pista automobilistica. E' riuscito a ridargli nuova vita accentuandone la sportivita'. Veramente bravo a cogliere essenza e spirito 'dei bisogni' e a trasformarli in opere finite :o) Me piase si' ... lo ripeto, magari non si era capito ahahah :oD
RispondiElimina@ ZeN: La credensa è pur sempre la credensa! Ahahahaha!
RispondiEliminaLe credenze, da tempo immemore, raccolgono il meglio di ogni abitazione (servizio di piatti della nonna, nuziale o bicchieri importanti) o le derrate alimentari. La tradizione può coniugarsi con l'innovazione,chi l'ha detto che le credenze son sorpassate?
Il designer dell'illuminazione è estremamente importante, la luce può togliere o esaltare, può incupire o illuminare, può addirittura delimitare aree specifiche, non va sottovalutata mai. Per questo esistono specialisti del campo che sanno individuare le specifiche necessarie.
Trovo godibilissima la caffettiera che se la dimentichi fuori ti arreda pure la cucina. E' una questione di "occhio", quello che quando scorre vede solo cose piacevoli. :o)