sabato 17 agosto 2019

Zaha Hadid (Bagdad 1950-Miami 2016)

2015



Zaha Hadid è stata un architetto e designer iracheno naturalizzata britannica, ha ricevuto il Premio Pritzker nel 2004 e il Premio Stirling nel 2010 e nel 2011.
Il Premio Pritzker è dato ogni anno all'architetto vivente le cui opere dimostrano talento, visione e impegno e che ha contribuito significativamente all'umanità e all'ambiente; il Premio Stirling è un concorso annuale di architettura britannico assegnato all'architetto dell'edificio che ha dato il più grande contributo all'architettura britannica. La Hadid è stata la prima donna a vincere il Premio Pritzker d'architettura che equivale a un Premio Nobel.






E' stata una delle capofile e massime esponenti della corrente decostruttivista, fra le 100 personalità più influenti al mondo, nel 2013 il suo studio, con 246 architetti dipendenti, si colloca al 45° posto dei più importanti studi di architettura del mondo.



Zaha Hadid Haus, Vienna



Ponte-Padiglione dell'Expo 2008 (Saragozza, Spagna)



Riverside Museum (Glasgow, Scozia)



Nata a Bagdad (Iraq) da una famiglia benestante, è cresciuta in un edificio di ispirazione Bauhaus, nel 1972 si è trasferita a Londra per studiare architettura, dopo il titolo ha lavorato con i suoi ex professori a Rotterdam (Olanda) diventando poi socia.



Guangzhou Opera House (Canton, Cina)



Pierresvives (Montpellier, Francia)



Galaxy SOHO (Pechino, Cina)



Eli & Edythe Broad Art Museum (East Lansing, Michigan, Usa)



Nel 1994 ha insegnato design all'Università di Harvard, nel 1980 ha fondato il suo studio a Londra.



Dongdaemun Design Plaza (Seul, Corea del Sud)



Wangjing SOHO (Pechino, Cina)



Stazione di Afragola (Napoli)



Ha anche intrapreso un lavoro di alto profilo d'interni, molti i progetti di disegno industriale.



Moon sofa (Moon System per B & B Italia)



Magazine Restaurant (Hyde Park, Londra)



Morpheus Hotel Tower (City od Dreams, Macao, Cina)



Havenhuis (Anversa, Belgio)



2 commenti:

  1. Ohhh! ... siamo passati dalla sezione 'architetti' a quella di 'archistar' ... un salto di qualita' non indifferente! :o) Inizio col dire che pur non piacendomi il decostruttivismo, ho un debole per Zaha e l'ammiro come figura di donna che e' riuscita ad emergere in un mondo quasi prettamente maschile. Dietro quella sua apparente calma e docilita' doveva nascondersi una persona dal cattere molto forte e dalle idee ben chiare, qualita' riversate poi in tutte le sue opere ;o) Le sue creazioni non sono mai goffe e pacchiane, non sono scatole o bussolotti (mammuzzoni) ma strutture dall'andamento sinuoso che quasi simulano un movimento. Le forme non sono convenzionali e a volte appaiono sfidare le leggi dell'equilibrio sino al limite della stabilita'. Angoli e spigoli sono ridotti al massimo perche' 'il movimento' da sempre si visulizza con linee e curve :o) A mio avviso, le sue piu' significave opere sono state quelle in cui ha potuto utilizzare grandi spazi per poter al massimo esprimere le sue visioni! Ho gradito tantissimo la quantita' di video che hai postato in quanto ben dimostrano come non si e' mai tirata indietro davanti a nessuna sfida, difatti ha spaziato in piu' campi, e come non e' mai stata uguale a se' stessa. Ogni edificio e' diverso dall'altro come se ogni volta si fosse reinventata :o) In tutto quello che ho visto solo un lavoro non mi e' piaciuto: l' Havenhuis (ultimo video) ... per rispetto del palazzetto storico non avrei assolutamente permesso nessuna modifica. Allo stato attuale non mi sembra ne' carne ne' pesce e ai miei occhi i due stili mi risultano altamente disarmonici :o( In tutto il suo turbine di fantasia, la maggior sobrita' l'ha raggiunta nel particolare e gradevolissimo Zaha Hadid Haus a Vienna. Effettivamente ha costruito di tutto si', anche i quotatissimi grattaceli che sono alla base del contemporaneo modo di vedere le strutture abitative e lavorative cittadine. Come notorio non li amo ma davanti al Wangjing SOHO di Pechino ho sbavato! Assomigliano a tre pietre conficcate in terra che con le loro differenti altezze, i possenti marcapiani e le forme arrotondate li rendono incredibilmente simili ad una casualita' della natura. E' stata un 'grande'!

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  2. @ ZeN: Ritengo Zaha Hadid il più grande architetto contemporaneo. Dev'essere perchè donna, dev'essere perchè baciata da un'intelligenza e una sensibilità fuori dal comune, lei mi dà emozione. Riesce a farmi dimenticare l'intimità delle costruzioni tradizionali e ad apprezzare il salto nel futuro. Le sue creazioni parlano di lei, regina incontratata delle tecnologie senza subirle. Avrei voluto vedere l'evoluzione del suo pensiero... :o)

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