venerdì 7 dicembre 2018

Le meraviglie dei musei





La Tate Britain si trova a Londra, accoglie circa 1.536.000 visitatori l'anno, è dedicata all'arte britannica moderna e del passato (dal XVI secolo), fa parte del Complesso Museale Tate (Tate Modern, Tate Liverpool e Tate St. Ives), nella Clore Gallery sono ospitate opere di William Turner.




Ophelia (1851-52)
John Everett Millais


Ophelia è un'opera con un forte valore simbolico, i fiori presenti sono citati nella tragedia shakesperiana l'Amleto (di cui Ophelia è un personaggio) ma hanno anche una valenza simbolica che sottolinea la caducità della vita dell'infelice fanciulla (ortica=dolore; salice piangente=amore non ricambiato; rose=gioventù, amore, bellezza; papavero=simbolo del sonno e della morte, ecc.).



 Carnation, Lily, Lily, Rose (1885 circa)
John Singer Sargent



Ellen Terry è Lady Macbeth (1889)
John Singer Sargent
preraffaellita



Mariana (1851)
John Everett Millais
preraffaellita


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Il Castello dei Burattini, Museo Giordano Ferrari, si trova a Parma.

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Museo del Pomodoro



Museo della Pasta


Il Museo del Pomodoro e quello della Pasta si trovano a Collecchio (Parma).


Il Museo del Salame di Felino (Parma)


Museo del Parmigiano Reggiano, Soragna (Parma)

2 commenti:

  1. Post molto bello! Del Tate mi e' piaciuto innanzi tutto lo stabile ... un neoclassicino inglese completamente privo di decorazioni interne e dagli ambienti molto minimalisti, non stupendo ma sicuramente meglio di altri edifici ;o) Come sempre trovo piacere nel leggere di famiglie facoltose e amanti dell'arte che mettono a disposione del pubblico le proprie collezioni :o) ... e i signori Tate ne dovevao avere proprio tante per riuscire ad esporre in tre luoghi ;o) Da quel che leggo, oltre i capolavori esposti, i luoghi non sono statici perche' ospitano anche eventi. Ophelia e' un meraviglioso dipinto ma mette anche tanta tristezza, molto meglio Mariana che si stiracchia la schiena :oD Adorabili come sempre i lavori di Sargent!
    Marionette e burattini portano sempre la mente alla fanciullezza e generalmente sono graditi anche quando si e' adulti proprio perche' contengono tanti bei ricordi :o) Dietro quelle storie e quei sorrisi c'e' sempre l'opera di grandi artisti e artigiani. Bello!
    I musei gastromici di Parma e dintorni sono tutti interessantissimi e 'buoni' :oP Questa regione ha dei prodotti d'eccellenza ed e' giusto che si dia il giusto vanto frutto di tanti sacrifici e di sudore. Pur trattando tematiche diverse, pomodori, pasta, salame e formaggio adoro come questi musei siano ben allestiti, caldi, pieni di oggettistica annessa al prodotto principale. Ottimamente illustrate anche tutte le fasi lavorative ... insomma, sembrano proprio luoghi accoglienti che invitano ad entrare :oD Conosciutissima la pasta, il Felino e il Parmigiano ... non sapevo invece che detenesse il primato per la produzione di pomodori e per l'annessa industria conserviera ... e' proprio vero, c'e' sempre da imparare ;o)

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  2. @ ZeN: La Tate è più bella dentro che fuori. L'Inghilterra riesce a creare musei "intimi" dove ci si trova come a casa. :o)
    In genere non pubblico le opere famosissime per dare visibilità ad altre meno conosciute, ma ho pubblicato Ophelia. Credo non tutti sappiano dei simboli che l'opera contiene. Adoro Sargent! ;o)
    I burattini (e le marionette) sono antichi "strumenti" di spettacolo per i bambini, i personaggi sono vere opere d'arte! Quest'arte merita di essere conosciuta. ;o)
    Carrellatina sui musei alimentari, abbiamo sempre pensato che le passate & affini arrivassero dal Sud Italia invece ci sono industrie annose anche al Nord! Mostrano la loro tradizione insieme al buonissimo Salame di Felino. :D

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