venerdì 27 luglio 2018

I miti di Helios, Hestia, Chaos, Aither, Nyx, Hemera

Metopa del Tempio di Atena, Troia
(V secolo a.C.)
foto da wikipedia.org


Helios (Elio o Elios) è il dio dell'astro solare figlio dei Titani Teia (Thea) e Iperione, fratello della Luna, Selene.
Ogni mattina si solleva ad Oriente per guidare nel cielo il carro splendente del Sole trainato da 4 cavalli che gettano fuoco dalle narici. Durante il giorno percorre il cielo da Oriente a Occidente fino alla sera, quando si immerge di nuovo nel fiume Oceano. Per tornare di nuovo a Oriente utilizza una barchetta d'oro girando attorno all'emisfero boreale, giunto a destinazione si riposa nel suo magnifico palazzo.
Sull'isola di Trinacria possedeva 7 mandrie di buoi (rappresentano i 7 giorni della settimana) e 7 greggi di pecore (che rappresentano le 7 notti della settimana). Ogni mandria e ogni gregge era composto da 50 capi (secondo il computo antico erano le settimane dell'anno solare).
Ebbe due figli, Fetonte ed Eete, e varie figlie tra cui Circe, Merope, Faetusa e Parsifae, chiamate le Heliadi.
Il suo culto non era regolare in Grecia, invece nell'isola di Rodi gli era consacrata una statua colossale, un giovane con una folta chioma cinta da una corona a raggiera conosciuto come il Colosso di Rodi.

Hestia Giustiniani

 Estia, figlia di Crono e Rea, è la dea vergine della casa e del focolare, sorella di Zeus, nella mitologia romana corrisponde a Vesta.
Tenuta in grande onore nell'antica Grecia, riceveva la prima offerta nei sacrifici effettuati nell'ambiente domestico. E' chiamata "ultima dea" perchè sacrificò il suo trono sull'Olimpo quando Dioniso divenne dio, fece voto di castità e non abbandonò mai l'Olimpo, per questo ha un numero inferiore di miti rispetto ai suoi fratelli.
Raramente rappresentata da pittori e scultori con sembianze umane, la sua importanza stava nei rituali simboleggiati dal fuoco.
Il suo simbolo era il cerchio e la sua presenza era avvertita nella fiamma viva posta nel focolare rotondo al centro della casa e nel braciere circolare nel tempio di ogni divinità. Ogni città, nell'edificio principale, aveva un braciere comune, il pritaneo, dove ardeva il fuoco sacro di Hestia che non doveva spegnersi mai.
Protettrice di tutte le città greche, nelle famiglie il suo fuoco riscaldava la casa e cuoceva i cibi. Cinque giorni dopo la nascita il neonato diventava membro della famiglia con un rito in cui il padre lo portava in braccio girando attorno al focolare. Le spose novelle portavano il fuoco preso dal braciere della famiglia di origine nella nuova casa, solo così veniva consacrata. I coloni che lasciavano la Grecia portavano con sè una torcia accesa al pritaneo della loro città natale che serviva per consacrare ogni nuovo tempio ed edificio (come nelle Olimpiadi moderne).
La dea e il fuoco erano una cosa sola, formavano il punto di congiunzione e il sentimento della comunità, sia familiare che civile.

Magnum Chaos
tarsia del coro di Santa Maria Maggiore, Bergamo

Chaos (Caos) è un'entità primigenia che indica in Grecia "spazio beante", "spazio aperto", "voragine" e anche "fenditura, burrone" o "abisso".
Secondo alcuni autori è la personificazione dello stato primordiale del "vuoto", il buio anteriore al cosmo da cui emersero gli dei e gli uomini.
Secondo Esiodo da Erebo e Notte si generano le negatività del pensiero greco arcaico: Morte, Sonno, Sogni, le Moire, le Kere, il Biasimo, la Sventura e la Discordia.
La seconda generazione fu dovuta a Gaia (la Madre Terra) che dà origine al mondo naturale: il cielo, le montagne, il mare, dalla sua unione con Urano (il Cielo Stellato) nasceranno gli dei.
Gaia non è generata da Chaos, nè mai si incontrano. Esiste solamente.

Altare di Zeus
Pergamon Museum, Berlino
Etere combatte con un gigante dalla testa leonina

Etere (Aither) è una divinità primigenia, potenza divina del cielo superiore e più puro (vedi Hemera).
Secondo Igino era figlio di Caligine e Caos, da Giorno ebbe come figli la Terra, il Cielo e il Mare mentre dalla figlia Terra ebbe Dolore, Inganno, Ira, Lutto, Menzogna, Giuramento (dio che personifica la maledizione inflitta a colui che giura il falso), Vendetta, Intemperanza, Disputa, Dimenticanza, Ottusità, Paura, Superbia, Incesto, Battaglia, Oceano, Temi, Tartaro (realtà tenebrosa sotterranea), Ponti, i Titani e le tre Furie (Erinni).

Nyx
di B. Thorvaldsen

Nyx (Notte) è una divinità primordiale figlia di Caos e di Phanes (divinità della procreazione e dell'origine della vita) o di Caos e Caligine.
Era la personificazione della notte terrestre in contrapposizione al fratello Erebo che rappresenta la notte del mondo infernale, era inoltre contrapposta ai suoi figli Etere (la Luce) ed Emera (il Giorno).
E' una delle divinitàpiù antiche che dimorava nell'Ade, pare ne avesse paura anche Zeus.
I Romani la chiamavano Nox. Nyx fu madre di altre divinità primordiali, forse anche di Eros. Generò molti figli da sola fra cui le Esperidi e Nemesi.



Hemera (Emera) è il Giorno, divinità primigenia femminile per la quale i mitologi forniscono origini diverse, secondo Esiodo era figlia di Notte ed Erebo assieme al fratello Etere (divinità primigenia, potenza divina del cielo superiore e più puro e della luminosità del giorno, è la divinità dell'aria superiore che solo gli dei respirano, in contrapposizione all'aria respirata dai mortali) col quale avrebbe generato una figlia, Talassa (divinità marina). Secondo Igino (scrittore romano) Emera, Etere, Erebo e Notte erano fratelli, figli di Caos e Caligine.

2 commenti:

  1. Veramente simpatico il mito di Helios perche' oltre a fare 'anda e rianda', una volta col carro e il ritorno in barchetta, doveva badare anche a mandrie e greggi :oD A parte il colosso di Rodi, non credo che ne' in Grecia ne' a Roma avesse dei templi a lui dedicati ;o) Invece nell'antico Egitto il quasi corrispondente Ra, per un determinato periodo di tempo, ebbe un'importanza principale, spesso diventando l'unico riferimento religioso.
    Hestia, rappresentata dal fuoco, appare come una dea di protezione della casa e delle comunita'. La sua fiamma, che doveva essere sempre viva, vagamente ricorda il successivo zoroastrismo orientale. Anche se li' per li' potrebbe sembrare quasi una 'dea minore' perche' lascia il suo trono sull'Olimpo in favore di Apollo e sia perche' quasi nulla e' dedicato a lei in maniera esplicita, secondo me invece il suo ruolo era quasi fondamentamentale dato che onnipresente in qualsiasi altro tempio o casa :o) Il suo 'fuoco' credo fosse benevolo e controllato, non distruttivo come quello che si sviluppa negli incendi.
    Chaos e' il dio arcaico che rappresenta uno stato di fatto prima dell'arrivo 'dell'ordinatrice' Gaia :o) Molte altre religioni nonimano il caos, ma non come un dio ma semplicemente come una situazione di confusione tra forze benefiche e malefiche, prima dell'arrivo di chi fara' chiarezza e predisporra' 'le cose' in un preciso ordine. Come sempre, una situazione confusionaria, rafforza e giustifica la presenza di chi riesce ad ordinare il tutto. L'animo umano prova incertezza nel caos e tranquillita' nelle situazioni ordinate. Nella religione cattolica viene nominato prima dell'evento della creazione.
    Etere era il cielo, la purezza infinita, forse 'contentore' di tutti gli altri scenari prodotti da altri dei benevoli o malevoli quali fossero o forse talmente alto e puro da essere al di sopra delle scene terrene (lo spazio)
    Nyx e Hemera, rispettivamente notte e giorno personificati in dei, sono anch'esse collocati come primigeni :o) Tralascio di proprosito tutte le varie relazioni di parentela perche' proprio sui dei primigenei c'erano gia' tra i greci e tra i romani tantissime intepretazioni generalogiche e storie a volte contrastanti. Le uniche certezze sempre date e' che sono entrambi donne e che entrambi si manifestano solo nel mondo dei vivi :o)

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  2. @ ZeN: Caos regna nel mio armadio da tempo immemore eppure è sempre fonte di piacevoli sorprese. La morale è che anche Caos può essere benefico. Ahahaha!
    Ma guarda la fantasia, Helios, porello, tutti i santissimi giorni fa il giro del globo, un pò comodo, il resto a suon di remate...puntuale come uno svizzero a presentarsi all'alba per illuminare il mondo...pare quasi una punizione divina... O.o
    Hestia è l'essenza della civiltà che parte sempre dalla famiglia i cui princìpi sono gli stessi della sana società. Dea basilare e importantissima, non aveva bisogno di essere raffigurata come gli altri, il fuoco serbava la sua anima. Ed era trasportabile ovunque! :o)
    Etere ha avuto una figlia (Terra) che ha messo al mondo entità negative. Non tutte le nonne hanno bravi nipoti. :o/
    Hemera e Nyx rappresentvano il giorno e la notte, avevano una genealogia estremamente intorcinata. L'importante è che non abbiano fatto danni. Ahahaha! :D

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