martedì 19 giugno 2018

Castelli & Rocche



Il Castello di Gorizia è medievale (XI secolo), proprietà del Comune. Alla morte dell'ultimo conte di Gorizia (nel 1500) il castello divenne proprietà di Massimiliano d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero e poi fu della Repubblica di Venezia, che lo fortificò. Nel secolo successivo fu usato come carcere e come caserma, perdette così il suo aspetto medievale. Nel XVIII secolo fu ulteriormente ampliato, nel 1934-37 si decise di tornare a un'aspetto medievale abbandonando l'intonacatura bianca realizzata nel Rinascimento. Il castello ospita il Museo del Medioevo Goriziano con interni arredati con mobili e suppellettili originali.




Il Castello di Rivoli (Torino) è Patrimonio UNESCO come residenza sabauda (IX-X secolo), ospita il Museo d'Arte Contemporanea ed è proprietà del Comune. Nel XII secolo i Savoia ne presero il possesso e lo trasformarono in una struttura fortificata ampliata e modificata nel XVI secolo su progetto di Ascanio Vitozzi, terminato con modifiche nel 1644 con la cosiddetta Manica Lunga che serviva come luogo di rappresentanza, le scuderie, la Pinacoteca Sabauda  e gli alloggi per la servitù. Incendiato e saccheggiato dai Francesi nel XVIII secolo, fu ristrutturato. Durante i lunghi lavori intervenne Filippo Juvarra nel 1716, nell'Ottocento divenne caserma militare affittato dall'amministrazione comunale. La II guerra mondiale distrusse buona parte degli edifici e la struttura fu lasciata in stato d'abbandono fino al 1979. Quando fu ristrutturato buona parte degli arredi e degli affreschi non furono recuperabili.





Il Castello del Valentino (Torino) è dl XVI secolo, ricostruito nel 1638, proprietà del Politecnico di Torino, Patrimonio UNESCO per le Residenze Sabaude. Acquistato da Emanuele Filiberto di Savoia su consiglio del Palladio, la sua forma attuale si deve a Madama Reale (Maria Cristina di Borbone) figlia di Enrico IV re di Francia. Infatti lo stile del palazzo guarda alla Francia, i tetti mansardati sono tipici transalpini e tutto lo stile architettonico riflette i gusti della giovane principessa. I lavori durarono 30 anni (1633-60), nell'Ottocento divenne una caserma del Genio Pontieri, fino al 1860. Nel XIX secolo il castello subì notevoli interventi che ne stravolsero la struttura seicentesca.


2 commenti:

  1. Opperbacco! oggi siamo quasi completamente immersi nel lusso piu' sfrenato ahahah :o) Tre castelli molto diversi tra loro di cui due appartenenti alla stessa famiglia (Rivoli e Valentino) e un altro alla parte opposta del nord Italia che appare,al confronto, assai piu' disgrassia' ma che a me sembra bellissimo :o)
    Il castello di Gorizia e' il 'piu' castello' di tutti se per questa definizione intendiamo un ambiente fortificato con tanto di mura, torri e giri di ronda :o) La sua bellezza e' data dalle linee semplici e dal materiale di costruzione, la pietra, che lo fa' apparire solido e inattaccabile :o) Bellissima la piazzetta interna, fulcro di vita all'aperto. Ho notato molti archi a tutto sesto piu' bassi e piu' ampi (hanno un nome che non so'), gia' visti in alcune porte di mura o in alcuni portici del nord est italiano e anche in nord Europa :o) Altro particolare interessante e' l'uso del legno, per parapetti e scale, molto ricorrente oltre confine :o) Insomma, per farla breve, se avessi visto le immagini senza sapere l'ubicazione e senza notare l'evidentissimo 'leone di Venezia' bhe ... lo avrei collocato tranquillamente in un Europa piu' continentale ;o) Bellissimo si'!
    Il castello di Rivoli e' un casermone fortificato costruito in mattoncini e bordato con bugnature che ne esaltano le forme :o) A primo impatto mi ha fatto pensare alla vita in comunita', quella dei monasteri o dei collegi. Sicuramnente visitandolo di persona potrebbe fare un'impressione totalmente diversa ... dell Unesco mi fido ;o)
    Il castello del Valentino e' invece completamente all'opposto di quello di Rivoli ... qua sembra proprio di essere in una reggia reale, una robina bella opulenta modello simil-Versailles. La struttura e' avvolgente e formata dal classico corpo centrale e dalle barchesse che indubbiamente non contenevano derrate alimentari ne' tantomeno attrezzi agricoli :o) Non mi meravigliano assolutamente i suoi 'richiami francesi' perche' la Francia e' a due passi e in un dato periodo storico ha dettato mode e stili di vita per i ceti alti :o) Gli interni sono un'esplosione di barocco in cui non si salvano ne' pareti ne' soffitti :o) Bellissimi gli affreschi e immagino che le altre decorazioni siano di molto pregio. Vedendola la fuori ne immaginavo gli interni proprio cosi' ;o)

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  2. @ ZeN: Il mio plauso al Castello di Gorizia, una chicchina! Ha, difatti, tutte le caratteristiche del tradizionale castello ma anche dà un senso di quiete e armonia. :o)
    Il Castello di Rivoli (con tutto il rispetto che merita) è quello che meno mi è piaciuto...gli annessi paiono di destinazione rurale, il colore dei mattoni è smorto è proprio lo stile che non gradisco. Casomai dentro conserva ambienti stupendi! ;o)
    Il Valentino ha una struttura più conosciuta, sì. Molto più armonico nonostante lo stile esterno non sia tipicamente italiano. Questo castello è chiaramente più raffinato del precedente, un fastoso palazzo che inneggia alla potenza dei Savoia.

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