Antica città della Lidia, in Turchia, a 50 km dall'odierna Manisa dove sono state rinvenute tracce dell'Età del Bronzo. Nei secoli VII e VI divenne famosa come capitale ricchissima. Nel 334 fu espugnata da Alessandro Magno, in età ellenistica fu dei Seleucidi, poi degli Attalidi, del regno di Pergamo e infine compresa nella provincia romana d'Asia (133 a.C.). Distrutta da un terremoto nel 17 d.C., fu ricostruita e continuò a essere un centro fiorente fino al VII secolo, quando fu assalita e distrutta da Cosroe II. Successivamente fu abbandonata.
Rimangono resti della città lidia, persiana ed ellenistica. Importanti quelli del tempio di Artemide, di quello di Cibele, di un ginnasio che include una sinagoga, dello stadio, del teatro e di diverse terme. Restano alcune chiese cristiane e avanzi del periodo bizantino e islamico. A Bin Tepe (5 km), sul lago Gigeo, si trova la necropoli reale con oltre 100 cumuli, tra cui quello del re Aliatte (600 a.C.).
Sito archeologico da 10 e lode! Brava scovatora :o) Purtroppo e' stata una citta' molto ambita ed e' passata di mano in mano a molti popoli! Sicuramente ognuno di loro l'avra' arricchita e amata ... poi Cosroe II gli ha dato la bastonata finale :o(
RispondiElimina@ ZeN: Augusti retaggi remoti...ahahaha! Eppure era una realtà dell'epoca. Si notano antichi fasti. Poco conosciuta, merita l'attenzione! :o)
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