venerdì 10 febbraio 2017

Nicola o Niccolò Salvi (1697-1751)





Architetto romano, fu tra gli esponenti del tardo barocco romano. Suo capolavoro è la fontana di Trevi a Roma per la quale vinse un concorso, alla cui esecuzione attese fino alla morte e che fu completata da G. Pannini nel 1762. L'opera, che collega la vasca della fontana a una finta facciata di palazzo, con una grande esedra al centro, costituisce una grandiosa scenografia barocca di gusto spettacolare con la fusione di elementi naturali, scultorei e architettonici. Salvi ampliò i palazzi del Monte di Pietà (1735) e Odescalchi (1745, in collaborazione col Vanvitelli) e realizzò l'altare maggiore di Sant'Eustachio (1739).

2 commenti:

  1. La considero veramente bella :o) Purtroppo e' difficile viverla e osservarla con tranquillita' perche' davanti a lei c'e' sempre il mercato :o(

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  2. @ ZeN: E' una "fontana" (ho messo le virgolette perchè pare più un monumento...) bellissima. La penalizza lo scarso spazio che ha intorno. Non si può vederne bene l'insieme in quanto "sproporzionata" rispetto all'area in cui si trova. Con una bella piazza davanti avrebbe ancor più fascino e bellezza. Se poi ci mettono davanti un mercato... :o(

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