Ritratto
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Architetto e scultore nato a Firenze, allievo dello scultore Andrea Sansovino, da cui prese il nome.
Dopo le prime prove fiorentine compì la sua formazione a Roma dove studiò i monumenti antichi ed entrò nella cerchia del Bramante e dei Sangallo.
Loggetta del Campanile, Piazza San Marco, Venezia
Tornato a Firenze realizzò alcune sculture. Fondamentale fu un secondo soggiorno romano, le sue prime prove come architetto rivelano intelligenza e abilità.
Scala dei Giganti, Palazzo Ducale, Venezia
Col trasferimento a Venezia dopo il sacco di Roma (1527) iniziò il suo periodo più fecondo. Nella città trascorse il resto della sua vita lasciando opere famose come la Scuola Nuova della Misericordia, palazzo Corner e San Francesco della Vigna, che rappresentano l'ingresso a Venezia del classicismo romano.
Fabbriche Nuove, Venezia
Palazzo Corner è una geniale versione del tradizionale schema del palazzo veneziano classico.
Libreria Marciana, Venezia
Il capolavoro massimo del Sansovino è la ristrutturazione di Piazza San Marco, ripensato sul modello del forum antico.
Palazzo della Loggia, Brescia
Terminò le Procuratie Vecchie, costruì la Libreria Marciana, la Zecca e la Loggetta del Campanile adattandoli alle strutture preesistenti: San Marco, Campanile, Torre dell'Orologio e Palazzo Ducale.
Procuratie Vecchie, Piazza San Marco, Venezia
La Loggetta è un piccolo gioiello di architettura-scultura. Nell'entroterra veneto realizzò villa Garzoni a Pontecasale, altro capolavoro, superba evocazione classicista il cui rapporto tra spazi esterni e paesaggio è stato il grande tema delle ville palladiane.
San Giovanni dei Fiorentini, Roma
Le sue opere dell'ultima fase sono: la Scala d'Oro del Palazzo Ducale, le Fabbriche Nuove di Rialto e l'Ospedale degli Incurabili, tutti a Venezia.
Ho la vaga sensazione che questo caso sia uno di quei casi in cui l'allievo supera il maestro :oD Ha veramente dato molto a Venezia e Venezia stessa sarebbe molto piu' anonima senza le sue opere :o) Mi piace veramente molto il suo stile si si si!
RispondiElimina@ ZeN: Non è raro che gli allievi si dimostrino superiori ai maestri. Loro perpetuavano lo stile introducendo nuove idee. ;o)
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