martedì 31 gennaio 2017

San Lazzaro degli Armeni





Isola della Laguna Veneta così denominata in onore di San Lazzaro nel 1182, quando divenne un asilo per i lebbrosi. Dopo secoli di abbandono nel 1717 fu donata dalla Repubblica di Venezia a Manuk di Pietro, detto Mechitar, che fondò un convento divenuto ben presto il centro principale della civiltà armena in Occidente, con una ricca biblioteca e documenti di grande interesse storico.
L'isola è completamente occupata dal monastero, casa madre dell'ordine dei Mekhitaristi (l'ordine fondato nel 1700 da Mechitar, monaco benedettino armeno). Prima di diventare degli Armeni fu sede dei Benedettini di Sant'Ilario, poi casa dei lebbrosi, alloggio per poveri e malati, dimora dei Domenicani espulsi da Creta e infine sede di una confraternita di padri armeni fuggiti dalla loro terra in seguito all'invasione turca. Mechitar ne restaurò gli edifici in stato di abbandono, ne costruì di nuovi e trasformò i terreni in giardini. Nel 1740 i monaci poterono dedicarsi allo studio e a educare nuovi discepoli. L'isola si trasformò in un centro di cultura e scienza che mantenne la lingua, la letteratura, le tradizioni e i costumi del popolo armeno. Ebbe una sua tipografia e una biblioteca con 150.000 volumi, di cui 4500 manoscritti, e molti altri manufatti arabi, indiani ed egiziani, tra cui la mummia di Nehmeket. Risparmiata dall'invasione napoleonica in quanto considerata un'accademia di scienze, l'isola fu successivamente ampliata. Il monastero è aperto alle visite una volta al giorno, alle 15,25, senza bisogno di prenotazione. I gruppi devono invece accordarsi con il monastero. La chiesa attuale è stata eretta su un vecchio edificio del XII secolo, le vetrate policrome sono moderne. I monaci coltivano molti rosai per produrre la "vartanush", una marmellata di petali di rosa.

  

2 commenti:

  1. Noto con piacere che ogni isoletta della laguna di Venezia e' un mondo a se' e racchiude sempre qualcosa di speciale :o) San Lazzaro e' stato sicuramente un luogo di dolore e di malattia che e' stato poi trasformato in un paradisiaco monastero :oD Bellissimo quel particolare stile gotico ricco di affreschi e richiami orientali! Incantevole anche il giardino che incornicia il tutto :oD Spettacolare si'! Me piase si si si! :oD

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  2. @ ZeN: La Laguna ospita isolette disabitate o con costruzioni di vario genere. Ricordo una "baracchetta", rustica osteria di pesce, pareva l'unico manufatto dell'isola. :o)
    San Lazzaro ospita questa particolarissima comunità antica, accettata e accolta nella sua diversità. Questo dimostra molto chiaramente lo spirito aperto dei Veneziani. ;o)

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