Biagio Rossetti (1447-1516)

Addizione Erculea

foto di rionesantospirito.it

Architetto e urbanista nato a Ferrara dove cominciò a lavorare giovanissimo alla scuola dell'architetto ducale Pietro Benvenuti col quale collaborò al palazzo Schifanoia e al palazzo Scalcagnini.

Iniziò ad affermarsi come architetto militare, il suo linguaggio legava la tradizione locale dell'edilizia medievale e popolare (con l'uso prevalente del laterizio e della decorazione in cotto) con la libertà e l'originalità rinascimentale. Divenne architetto ducale nel 1483 ed ebbe un'attività intensissima che modellò il volto di Ferrara. La città aveva già conosciuto un ampliamento nel 1451, ma il primo sistematico piano di ampliamento fu l'Addizione Erculea, voluta da Ercole I e condotta dal Rossetti dal 1492, che risultò la maggiore impresa urbanistica del Quattrocento italiano.

 Palazzo dei Diamanti, Ferrara

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La base del piano realizzato fu la prosperità economica e l'incremento della popolazione della città, Rossetti lavorò con realismo e professionalità moderna, con una visione sintetica e unitaria che ha i suoi punti di forza nella cinta fortificata, nella maglia viaria ortogonale e flessibile e nell'allacciamento al tessuto urbano degli edifici di maggior prestigio tra cui spicca il celebre Palazzo dei Diamanti (1494-1503).

 San Francesco d'Assisi

Anche le altre notevoli opere ferraresi hanno influssi rinascimentali, ma anche originalità (chiese di San Francesco d'Assisi, di Santa Maria in Vado, di San Cristoforo alla Certosa, palazzo di Ludovico il Moro).

 Palazzo di Ludovico il Moro