Architetto e scultore nato a Settignano (Firenze), aiuto del maestro Alberti nella costruzione di palazzo Rucellai, lo seguì a Roma dove rinnovò in parte il coro della basilica di San Pietro. La sua opera più notevole e complessa è la sistemazione urbanistica del borgo di Corsignano (oggi Pienza). L'armoniosa struttura è organizzata intorno a una scenografica piazza su cui si affacciano i principali edifici (cattedrale, palazzo del Comune, palazzo vescovile, palazzo Piccolomini) che è tra gli esempi più significativi dell'urbanistica rinascimentale.
Non so' se sia brutto da dirsi ... ma sono rimasta incantata anche la fascino di quelle belle formettine di cacio :oP ... anche la speaker pero' non ne e' rimasta indifferente :oD Pienza dev'essere graziosissima e la piazza e' veramente una chicca! Piu' che la maestosita' degli edifici, quello che conta e' la loro disposione e l'armonia che li lega :oD Il lavoro del Rossellino e' veramente ottimo perche' oltre che crare una piazza scenografica e' riuscito ad integrarla benissimo rispetto alle vie laterali e a tutto il centro storico :o) Purtroppo molte altre cittadine e borghetti sono stati 'vittima' di rifacimenti, magari anche gradevoli, ma che non si combinano per niente con la struttura degli abitati ... un pugno in un occhio ... insomma :o(
RispondiElimina@ ZeN: Pienza è, oggi, un mini-borgo. Minimini. Poche le strade, ma tutte bellissime. Pienza è una delle cittadine che più mi intrigano. Ci andavo a comperare il cacio, quello maturato fra le foglie, quello stagionato o semistagionato. Spesso è presa d'assalto dai turisti che non ti fanno quasi muovere fra le strette vie, eppure nonostante le lunghe file nei negozi, ci ritorni. Sai che qui trovi il meglio del meglio. Bellissima la piazzetta del Rossellino, a misura d'uomo. Quando l'uomo contava ancora qualcosa. :o)
RispondiElimina