Ronda

Città della Spagna con circa 37.000 abitanti a 75 km da Malaga, in Andalucia, sul fiume Guadiaro.

E' una delle più antiche e belle cittadine andaluse che in parte conserva la sua antica struttura araba. Sorge su un pianoro alto 200 mt a strapiombo sulla pianura con un'impressionante spaccatura (tajo) di 160 mt, sul torrente Guadalevìn, che divide la città in due parti unite dal Puente Nuevo (1784-88). Ci sono altri due ponti: uno di costruzione romana (Puente de San Miguel) e uno di origine araba (Puente Viejo), ricostruito.

La città antica conserva edifici di origine araba con strade strette e tortuose, è anche nota per avere la più antica Plaza de Toros di Spagna e per la rinomata scuola di equitazione. La città risale ai Celti (VI secolo a.C.), poi fu conquistata dai Greci. Castello romano, divenne municipium. Nel 713 fu berbera e poi regno indipendente dopo la caduta del califfato di Cordoba. Durante questo periodo venne costruita la maggior parte del suo patrimonio monumentale islamico. Presa nel 1485 da re Ferdinando il Cattolico, furono rimodellati i suoi monumenti musulmani e iniziò un nuovo fiorente periodo. Invasa dai Francesi nel XVIII secolo, l'attività prevalente continuò a essere rurale.

Nella parte antica (La Ciudad) si trovano varie chiese e palazzi, stradine e piazzette molto belle. A fianco del Ponte Arabo si trovano i resti dei Bagni arabi. La casa del Rey Moro è un edificio labirintico con numerose scale e due torri, i giardini terrazzati a diversi livelli decorati con azulejos, fontane, laghetti e una miniera di origine araba.