Capitale delle Filippine nell'isola di Luzon, dopo i bombardamenti della II guerra mondiale (è chiamata la "Varsavia asiatica"), fu quasi interamente ricostruita con criteri urbanistici americani.
Nel 1521 F. Magellano conquistò le Filippine per la Spagna, Manila era un piccolo villaggio che crebbe nel 1575 quando il governatore spagnolo Miguel Lopez de Legaspi vi stabilì la sede del governo. Durante la guerra di Olandesi e Inglesi contro gli Spagnoli nel XVIII secolo la città fu attaccata varie volte. Sconfitti gli Spagnoli, fu conquistata dagli Americani nel 1898 e rimase sotto controllo militare fino al 1901, quando fu costituito un governo civile. Durante la II guerra mondiale Manila fu dichiarata città aperta e subì pochi danni, tuttavia tra il 1944 e il 1945 la dura lotta fra Americani per liberare la città e truppe giapponesi distrusse gran parte della città.
Molto interessante la 'vecchia Manila' :oD ... eheheh ho la vaga impressione che ci sono pochi posti al mondo che si sono salvati dalle varie invasioni economiche e colonialiste degli antichi stati assetati di soldi e potere :o( ... neanche le Filippine si sono staate lasciate in pace! :o( eccheccaz!
RispondiElimina@ ZeN: E ci mancherebbe altro! Vogliamo escluderle??? :o/
RispondiEliminaLa tragedia globale non è solo quella delle guerre, è soprattutto quella dell' "asservimento economico", quello che non sparge quasi sangue ma deturpa e rovina i Paesi, non porta alcun miglioramento e ricchezza ai popoli e li asservisce a un manipolo di avidi delinquenti. :o(