Capitale della Repubblica Slovena (dal 1991, con circa 274.000 abitanti) sul fiume Ljubljanica con un interessante centro storico in stile barocco e Art Nouveau, ricca di case col tetto a punta, influenzata dalla vicina Austria. E' il cuore culturale, economico e politico della Slovenia, influenzata nella sua storia e per la sua posizione dalla cultura tedesca, slava e latina.
Il suo territorio fu colonizzato dai Veneti, poi da una tribù illirica e da una tribù celtica nel III secolo a.C. Nel I secolo a.C. fu castrum romano, distrutta dagli Unni guidati da Attila nel 452 e poi dagli Ostrogoti e dai Longobardi. Nel VI secolo vi si insediarono gli Sloveni, poi sconfitti dai Franchi, subendo spesso gli attacchi degli Ungheresi. Nel 1220 ricevette lo status di città. Fino al 1797 appartenne all'Austria e nel XV secolo ebbe fama di centro delle arti. Nel 1511, dopo un terremoto, fu ricostruita in stile rinascimentale e successivamente in stile barocco. Dopo una parentesi francese, tornò austriaca fino al 1849. A seguito del terremoto del 1895 diverse zone furono ricostruite in stile Art Nouveau. Nel 1918 Lubiana passò al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, poi tramutatosi in Regno di Jugoslavia. Durante la II guerra mondiale fu annessa all'Italia nella provincia della Venezia Giulia. Per contrastare atti di rivolta della popolazione locale i militari italiani la cinsero con filo spinato e reticolati, furono arrestati più di 18.000 uomini di cui 878 mandati in campo di concentramento. Fino alla capitolazione dell'Italia (1943) le autorità militari italiane fucilarono oltre 100 ostaggi presso la cava abbandonata di Gramozna jama, alla periferia della città. Nel 1943 arrivarono i Tedeschi che nel 1945 si arresero all'armata comunista di Tito. Dopo la II guerra mondiale Lubiana fu integrata alla Jugoslavia, fino all'indipendenza del 1991.
Il quartiere del municipio ospita le principali opere architettoniche e l'area dei Cavalieri della Croce, dove si trova la chiesa delle Orsoline, la casa di Cankar e l'edificio della società filarmonica.
Il castello domina la città, il nucleo originale risale al XII secolo, fu residenza del margravi, poi duchi di Carinzia. E' in stile medievale, completamente ristrutturato nel 1960, ospita eventi culturali.
foto: wikipedia.org
La cattedrale di San Nicola è l'unica cattedrale di Lubiana, in stile barocco.
Altre chiese, quella di San Pietro e la chiesa francescana dell'Annunciazione. Fra le opere architettoniche, il Triplo Ponte e la barocca fontana di Robba (nella piazza Mestni, disegnata sul modello di Piazza Navona a Roma, dello scultore italiano Francesco Robba). L' Art Nouveau la troviamo ullle facciate in Piazza Preseren, fino al Ponte dei Draghi.
Il Ponte dei Draghi (1900-01) è una delle più belle opere cittadine Art Nouveau.
Bella! Semplice e pulita nelle sue linee, ariosa e con uno stile che ricorda molto l'Italia ma anche luoghi piu' nordici :oD Credo che c'e' sempre stato un feeling tra queste genti e il nostro nord-est ;o) Il castello e' bello si' ... ma il ponte dei draghi e' qualcosa di veramente unico!!! Piacevolissima ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Sì, piacevolissima città, concordo. Da valutare e rivalutare per un viaggetto. :o)
RispondiElimina