A Valparaìso, secondo porto del Cile e capitale dell'omonima provincia (275.000 abitanti), il centro storico è Patrimonio dell'Umanità UNESCO. In città sorgono numerose e pittoresche case colorate. A 32 km si trova il santuario di Nostra Signora de Lo Vàsquez, meta di migliaia di pellegrini.
Alcune chiese dell'arcipelago di Chiloè sono Patrimonio dell'Umanità UNESCO, sono templi cristiani in legno del XVIII-XX secolo. Dell'opera di evangelizzazione, iniziata nel XVII secolo, si fecero carico i Gesuiti spagnoli, successivamente arrivarono frati da tutta Europa, soprattutto dalla Baviera, dall'Ungheria e dalla Transilvania. Questi sacerdoti, nel XVIII secolo, costruirono chiese ispirate a quelle dei loro Paesi, costruite da carpentieri locali con tecniche anche legate alla costruzione delle navi. I Gesuiti furono espulsi nel 1776 e l'opera missionaria rimase ai Francescani e la costruzione delle chiese continuò secondo i modelli iniziali. Si creò così una tradizione architettonica mantenuta per circa 3 secoli chiamata "scuola chilota di architettura religiosa in legno" che si evolse passando da uno stile molto ornato a un altro molto più sobrio che assomiglia al Barocco e poi al neoclassico nel XIX secolo. A questa scuola appartengono 150 delle oltre 400 chiese dell'arcipelago. Di queste 150 alcune sono crollate o demolite, altre si sono mantenute per circa 300 anni, e quindi sono tra le costruzioni in legno più antiche del pianeta. Le 16 chiese Patrimonio dell'Umanità UNESCO sono:
tutte le foto sono di wikipedia.org
la chiesa di Achao o di Santa Maria di Loreto, del XVIII secolo;
quelle di Quinchao, Castro, Silàn, Nercon, Aldachildo, Ichuac, Detif, Vilupulli, Chonchi;
la chiesa di Tenaùn o di Nostra Signora del Patrocinio di Tenaùn, del XIX secolo; quella di Colo,
la chiesa di San Juan o di San Giovanni Battista, del XIX secolo, riedificata in parte dopo il terremoto del 1960;
la chiesa di Dacahue o di Nostra Signora dei Dolori, del XIX secolo, e quella di Caguach.
Curicò, nel Maule, ha 100.000 abitanti. Ricostruita dopo il violento terremoto del 1928, ha una delle piazze più belle del Cile: Plaza de Armas (o delle Palme). Varie le sculture; fra le architetture, la chiesa del Carmen, quella di San Francisco e il Diario La Stampa, fondato nel 1898.
Eheheh come sempre in questi luoghi ... le architetture coloniali sono le piu' importanti e belle :oD Sono rimasta colpita dalle Chiese in legno ... l'ultima zona vista in questo blog che le possedeva, anche se in stile diverso, era la Russia! azz Mondi lontani, tipicita' simili ;o)
RispondiElimina@ ZeN: I materiali da costruzione venivano reperiti in loco, logico che se ci sono alberi, si usa il legno, se ci sono pietre, si usa la pietra. Il lungo trasporto è dei ricchi, dati i costi. E siccome in molti Paesi i ricchi non c'erano o erano pochissimi, ecco le costruzioni realizzate con materiali a portata di mano. Un esempio, le capanne africane fatte di fango e sterco... ;o)
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