Lesbo - Lesvos

Isola greca del Mare Egeo presso la costa della Turchia, è la maggiore delle isole Egee e forma, con Lemno, Agiòstrati con alcune isole minori. Il capoluogo è Mitilene. Prevalentemente montuosa, ha coste molto articolate.

Abitata fin dal III millennio da popolazioni non greche ma affini a quelle dell'Asia Minore, il suo suolo fertile e il clima dolce permisero fin dall'antichità lo sviluppo dell'agricoltura e la formazione di vari agglomerati urbani tra cui le città di Mitilene, Metimna, Ereso, Antissa e Pirra. Il commercio marittimo e la colonizzazione verso le coste dell'Asia Minore, sulla costa della Tracia e in Egitto, favorirono l'intensa vita culturale e intellettuale fra i membri delle classi aristocratiche dell'isola tra la fine del VII secolo e l'inizio del VI, l'età del suo massimo splendore. Le vicende dell'isola si identificano con quelle di Mitilene, suo centro principale. La città sopportò cruente lotte intestine fra le varie famiglie di nobili. Soggiogata dai Persiani, nel 477 entrò a far parte della Lega Delio-Attica. Si ribellò ad Atene nel 427 e ne fu sconfitta. Passata a Sparta dopo il 405, tornò agli Ateniesi, in età ellenistica si sottomise ad Alessandro Magno (334) e poi passò ai Tolomei. Cadde poi sotto il controllo di Roma.

A Thermi si trovano reperti di età preistorica del III millennio a.C., le mura di cinta con torri e bastioni appartengono a un'epoca più recente. Lesbo elaborò particolari forme architettoniche, tra cui il capitello eolico e la modanatura detta lesbia, con motivo di lance e di foglie. Oltre ai monumenti di Mitilene da ricordare ad Antissa due edifici absidati, forse due templi, dei secoli X-IX e VIII-VII a.C., oltre ai resti della città classica ed ellenistica. A Mesa il tempio ellenistico di Afrodite; a Bresa il tempietto dorico del I secolo a.C. di Dionisio Bresaios.