Battiti d'ali

La spatola reale (Platalea regia) vive nelle zone umide dell'Australia, Nuova Zelanda, Indonesia, Papua Nuova Guinea e isole Salomone. Si nutre di crostacei, pesci e piccoli insetti. E' una specie minacciata, un grande uccello bianco (alto 80 cm), un trampoliere con lunghe gambe che spazza il basso fondale col lungo becco. E' una specie anche allevata. Se disturbata abbandona il nido.

L'anatra dal becco blu (Oxyura australis) è lunga 40 cm, il maschio è color ardesia-blu, cambia in blu brillante durante la stagione riproduttiva. La femmina è nera. Endemica delle regioni temperate dell'Australia, abita le zone umide, è onnivora con preferenza per i piccoli invertebrati acquatici.

L'anatra guancerosa (Malacorhynchus membranaceus) è originaria dell'Australia. Ha un lungo becco spatiforme, il dorso e la sommità del capo marrone, i fianchi barrati di bianco e nero, macchie nere intorno agli occhi e una macchia rosa sulla testa. Vive ovunque vi siano specchi d'acqua, si nutre prevalentemente di plancton, crostacei, molluschi e insetti.

L'anatra arboricola australiana (Cheronetta jubata) è una piccola oca con la testa marrone e il petto screziato, si alimenta pascolando in branchi e nuota raramente.

La casarca australiana (Tadorna tadornoides) nidifica nell'Australia meridionale e in Tasmania. Vive soprattutto nei laghi di pianura e nidifica nelle cavità degli alberi e in buche sulle sponde degli specchi d'acqua.

Il pollo sultano comune (Porphyrio porphyrio) è diffuso in Nordafrica, Eurasia e Australasia. Grande e tozzo, lungo fino a 50 cm, ha un grosso becco triangolare rosso con uno scudo frontale. Le zampe sono di colore variabile (dal rosso al rosso rosato), e l'iride è rossa. Il colore del piumaggio è vario, la maggior parte è color blu scuro, viola o indaco su testa e corpo, con dorso e ali nerastri o verdognoli. Ha 12 sottospecie con diversi piumaggi e colori. Vive vicino all'acqua, fra la densa vegetazione, cammina sulle ninfee e foglie che galleggiano a pelo d'acqua. Sono uccelli timidi che si fanno strada tra la vegetazione a colpi di coda, nuotano bene e spesso salgono sugli alberi dove passano la notte. Si cibano di fiori e foglie, bacche, molluschi, crostacei e piccoli animali. Alcuni costruiscono delle "piattaforme di alimentazione" costituite da piante che spesso sono ricoperte dai resti dei loro pasti.

Sembra che i ricchi Romani dell'antichità tenessero dei polli sultani come uccelli ornamentali nelle ville e nelle lussuose abitazioni, all'epoca era considerato un uccello nobile ed era tra le poche specie di volatili che i Romani non mangiavano.

Le sottospecie che vivono in Nuova Zelanda e nelle Samoa sono tenute in grande considerazione e tenuti come animali domestici. Il rosso era il colore più apprezzato dall'aristocrazia polinesiana, non aveva le piume rosse, ma la faccia, il becco e le zampe.

Alle Samoa solo i capotribù potevano tenere dei polli sultani come animali da compagnia. Non erano considerati come selvaggina a eccezione, forse, dei periodi di maggiore necessità.

Se ne trovano anche in Gran Bretagna, Nordamerica e Florida, fuggiti dalle voliere.