giovedì 16 aprile 2015

Ivrea




Città a 48 km da Torino, nel Canavese, il nucleo più antico sorge sulla sinistra della Dora Baltea. Importante colonia romana fondata nel 100 a.C., fu poi sede di un ducato longobardo e successivamente di una contea franca e di una marca d'Italia, raggiungendo il massimo splendore con Berengario II e con Arduino. Comune autonomo (XII-XIII secolo), intraprese lunghe lotte contro i vescovi e Vercelli. Occupata da Federico II, Guglielmo VII di Monferrato e Carlo d'Angiò, passò ad Amedeo V di Savoia e nel 1356 fu acquisita definitivamente dai Savoia. Nel 1554 fu assediata dai Francesi e da loro occupata nel 1704. Tornò poi ai Savoia con il resto del Piemonte.
Dell'epoca romana rimangono tracce dell'impianto viario, resti della cinta urbica, del teatro e di un acquedotto. Il duomo fu eretto tra il X e l'XI secolo, dell'edificio originario rimangono il tiburio, l'abside con due torri campanarie circondata da un ambulacro e la cripta. La navata venne rifatta nel XVII secolo e la facciata risale al 1850. Il castello sorge nel punto più alto della collina, eretto dai Savoia nel 1358, con alte torri cilindriche merlate. La chiesa di San Bernardino (XV secolo) conserva interessanti affreschi. Tra gli edifici barocchi, le chiese di San Niccolò da Tolentino (1605) e di San Gaudenzio e il palazzo del seminario di F. Juvara (1715). Un notevole esempio di architettura razionale è rappresentato dalle fabbriche Olivetti, iniziate nel 1939.

2 commenti:

  1. Mi ha fatto veramente piacere vedere Ivrea e le sue bellezze dato che, nei tempi andati, il suo nome era associato prevalentemente al 'mondo Olivetti' :o) Le grandi fabbriche hanno dato tanto al nord ... ma poi si sono riprese anche molto lasciando ambienti insalubri e molto di piu' :o( Bellissima la Chiesa e il Castello!

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  2. @ ZeN: Infatti mai avrei pensato che Ivrea avesse un patrimonio storico...son contenta di aver potuto correggere questa grande lacuna... :o)

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