lunedì 26 gennaio 2015

Walter Gropius (1883-1969)




Architetto tedesco, studiò architettura a Berlino e Monaco senza però conseguire una laurea. Si formò invece in campo professionale e aprì un suo studio a Berlino arrivando a elaborare quello che fu il punto focale di tutta la sua attività futura: il rapporto arte-produzione industriale. Sono del 1909 i primi studi sulla prefabbricazione. Nella fabbrica di calzature delle Officine Fagus ad Alfeld an der Leine (1911-14, in collaborazione con A. Meyer) il principio della continuità interno-esterno e l'uso coerente del vetro rappresenta il punto di partenza del razionalismo europeo. Nel 1919 fondò la Bauhaus a Weimar, scuola sperimentale di architettura e disegno industriale, scontrandosi con le forze reazionarie del nazismo tedesco. Trasferì a Dessau il Bauhaus che divenne uno straordinario centro per tutta l'avanguardia artistica europea. Gli edifici di questa sede sono uno dei capolavori di Gropius. Nel 1928, per la crescente pressione dell'opposizione, lasciò la direzione della Bauhaus e riprese la sua attività professionale a Berlino sviluppando i problemi della standardizzazione e della prefabbricazione. Costretto a lasciare la Germania, nel 1934 si recò a Londra e nel 1937 fu chiamato alla cattedra di architettura dell'Università americana di Harvard. Nel 1946 fondò lo studio The Architects Collaborative con un gruppo di giovani architetti riproponendo, sotto la forma del lavoro collettivo a squadre, il tema della didattica del Bauhaus. Con questo studio realizzò il Graduate Center di Harvard, il Boston Bach Bay Center, l'ambasciata U.S.A. ad Atene, l'unità d'abitazione a Berlino, l'edificio della Pan American a New York, fra gli altri, mantenendo il suo principio : "In un'epoca di sempre più accentuata tendenza verso la specializzazione, è più importante insegnare un metodo, cioè il modo di porsi di fronte a un dato compito, che aiutare semplicemente a fare".
 

2 commenti:

  1. Gropius fondo' la Bauhaus ... e nella Bauhaus studio' Le Corbusier. Ehm e se non mi piaceva Le Corbusier ... figuriamoci il suo maestro :o( Sono tutti ricordati come dei 'luminari' dell'epoca e, anche se a me non piace questo stile, riconosco a tutti loro la giusta importanza per aver cercato, studiato e lavorato per 'qualcosa di nuovo' :o)

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  2. @ ZeN: La Bauhaus è stata il futuro del concetto di architettura, strettamente legato al designer, che all'epoca non esisteva (c'erano gli artigiani). Per non parlare dell'inizio della prefabbricazione e del nuovo concetto di insegnare i metodi e poi lasciare liberi i futuri architetti di esprimersi liberamente. Detto questo, concordo con te. ;o)

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