Antica città dell'isola di Creta, in Grecia, a 35 km da Candia.
Fu fondata in una località già abitata dall'età neolitica e minoica. La Gortina dorica è nota soprattutto per le sue leggi e la sua costituzione. La città fu coinvolta (IV-II secolo a.C.) in conflitti locali, soprattutto con Cnosso, Litto, Cidonia e Rauco. Nel 67 a.C. fu conquistata da Metello e divenne capitale della provincia di Creta.
Conobbe un momento di particolare splendore nel VII secolo a.C. divenendo uno dei centri artistici greci di maggiore importanza. A questo periodo risalgono il tempio arcaico dell'acropoli e il grande altare sul pendio sottostante. Vicino all'altare gli scavi hanno rimesso in luce un ricchissimo deposito votivo con resti di sculture in pietra, statuette fittili, rilievi fittili orientaleggianti e vasi. Pochi sono i resti della città bassa ai piedi dell'acropoli, tra essi i ruderi del tempio arcaico di Apollo Pizio, ricostruito in età ellenistica. All'età imperiale romana risalgono il teatro, l'anfiteatro, l'acquedotto, il pretorio, alcuni edifici termali e l'odeon, per la cui costruzione furono riadoperati i blocchi su cui è incisa la celebre Iscrizione di Gortina, codice di leggi cretesi. Numerosi i monumenti paleocristiani e bizantini, come le fortificazioni dell'acropoli e la basilica di San Tito.
Queste zone sono musei a cielo aperto! Ah quanta storia, quanta cultura e quanta bella architettura hanno visto! :o)
RispondiElimina@ ZeN: Sì, il Mediterraneo è colmo di siti antichissimi, me ne rendo conto sempre di più. Grandi civiltà in parte perdute, ma che hanno lasciato la loro impronta. :o)
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