Il Castello di Brissac (Gigante della Loira), parzialmente visitabile, si trova a Brissac-Quincè, risale all'XI-XVII secolo, di proprietà dei duchi di Brissac.
Ha 7 piani e 204 stanze, monumento storico, fu restaurato nel 1455, con la costruzione delle torri. Pare frequentato da una dama bianca nelle notti di tempesta, uccisa dal marito che aveva scoperto i suoi tradimenti con un suo amico. Nel 1600 fu reso più imponente di prima, durante la Rivoluzione fu saccheggiato e rimase in cattivo stato fino al 1844, quando iniziò il suo restauro. Nel 1890 fu inaugurato il teatro e nel 1939-40 fu arredato con mobili di Versailles, alcune opere di musei, dell'Eliseo, del Senato francese, di collezioni private e persino del Tesoro della cattedrale di Angers. La facciata è di austero stile medievale, le due torri sono tutto ciò che rimane dello stile originale del XV secolo. Ora il complesso si presenta come "un nuovo castello parzialmente costruito in uno antico parzialmente distrutto". All'interno, il Salone Grande ha soffitto a cassettoni intagliato nel XVII secolo, la Sala da pranzo ha soffitto "alla francese" con le travi dipinte a motivi floreali, una grande pittura murale, il balcone per l'orchestra e la loggia (XIX secolo). Al primo piano si sale con uno scalone in tufo stile Luigi XIII, la Grande Galleria (oggi utilizzata per ricevimenti privati, seminari e conferenze) ha pareti decorate con pitture e arazzi, le travi del soffitto sono dipinte con circa 100 piccole immagini pastorali, bibliche e mitologiche (1625); poi la Camera di Luigi XIII; la Stanza da Caccia, con arazzi belgi; la Galleria dei Ritratti, con molti ritratti della famiglia Brissac. Al secondo piano si trova il teatro, inaugurato nel 1890 e riaperto al pubblico nel 1983, utilizzato per eventi culturali e musicali. Il castello ospita un mercato annuale di Natale, una caccia di uova di Pasqua e una festa della moda floreale. Organizza anche eventi legati alle mongolfiere e le partenze del Campionato di Francia.
Il Castello di Chateaudun, a Chateaudun, fu costruito tra il XII e il XVI secolo in stile medievale. La Sainte-Chapelle risale al 1451-93, l'ala Longueville al 1469-91, i piani superiori sono del XVI secolo e il torrione del 1170.
Il Castello di Cheverny (1624-30) si trova a Cheverny, nel 1765 furono effettuati importanti lavori di rinnovamento. E' stato uno dei primi castelli a essere aperti al pubblico, tutt'oggi è un'importante attrazione turistica, rinomato per la sua bellezza e l'importanza artistica dei suoi interni magnificamente conservati e dotati di un'eccezionale collezione di arredamenti. La facciata è decorata con busti romani, in voga nel Rinascimento. I suoi grandi padiglioni sono sormontati da cupole, una novità per l'epoca. La scala d'onore ha influenze del Rinascimento italiano, la sala da pranzo ha soffitti e muri rivestiti di cuoio di Cordoba, pannelli con scene del Don Chisciotte alle pareti, e una credenza di rovere massiccio, capolavoro di un artigiano di Blois. L'Armeria è la sala più grande del castello, con decorazioni del XVII secolo, notevole l'arazzo del XVII secolo; il Grande Salone conserva numerosi ritratti; la Camera del Re è sontuosa, con immagini di storie romanzesche e arazzi; la Biblioteca conserva 2000 libri antichi; al Salone degli Arazzi si trovano 5 arazzi delle Fiandre del XVII secolo e due mobili eccezionali: un comò Luigi XIV in tarsia di tartaruga rossa e ottone e un orologio Luigi XV; l'Orangerie (XVIII secolo) è riservata ai ricevimenti, inizialmente era una serra.
Tutti castelli molto famosi e tutti belli a modo loro :o)
RispondiEliminaIl primo e' bello, anche se modificatissimo, perche' ospita i suoi padroni che lo rendono vivo con molti eventi di richiamo :o)
Il secondo e' bello, anche se disabitato, perche' e' forse dei tre il piu' datato e ha uno stile gotico veramente affascinante :o)
Il terzo e' bello, anche se rispetto agli altri sembra piu' modesto, perche' e' talmente ancora arredato che sembra che i proprietari debbano tornare da un momento all'altro. :o)
Me piasono tutti ... forse non si era capito! :oD
@ ZeN: E mica per niente sono tutti Patrimonio dell'Umanità UNESCO! La Valle della Loira è un luogo molto felice, sia paesaggisticamente (i re e i nobili non abitavano in postacci) sia architettonicamente. Ogni castello o dimora sono opere d'arte. :o)
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