Castelli della Loira - Chateau de Blois (XIII-XVII)

Il castello di Blois è uno dei principali castelli della Valle della Loira, residenza di molti sovrani francesi. Vi fu benedetta Giovanna d'Arco prima della spedizione destinata a liberare Orleans assediata. Raccoglie intorno a un cortile una rassegna di architettura francese dal Medioevo al periodo classico, questo lo rende un edificio importantissimo per comprendere l'evoluzione dell'architettura nei secoli. Costruito nel XIII secolo, nel 1440 divenne un grande centro culturale. Della fortezza di questo periodo rimangono solo la Sala Grande e la torre cilindrica di Foix. Divenne residenza reale di Luigi XII che lo ricostruì in stile tardo gotico, senza fortificazioni, con la cappella di Saint-Calais. Nel Cinquecento fu costruita una nuova ala in stile rinascimentale, un'importante libreria e la scalinata monumentale, direttore dei lavori fu Domenico da Cortona. Il castello rimase la residenza principale dei successori di Enrico II. Nel 1635 venne di nuovo ampliato con un'ala (non terminata), dal 1660 non venne più abitato, divenne caserma e poi di nuovo abbandonato per 130 anni. Svuotato dei suoi preziosi contenuti dai Giacobini, nell'Ottocento ridivenne una caserma. Classificato Patrimonio Storico, gli appartamenti reali furono restaurati nel 1846 ispirandosi alle stampe d'epoca e nel 1871 fu trasformato in museo, che aprì nel 1869.

Vari altri restauri furono effettuati, attualmente è di proprietà della città di Blois.

Nel castello, la Sala degli Stati (del 1214, la sala gotica civile più antica di Francia, importante esempio di gotico duecentesco, usata come Palazzo di Giustizia, policroma, con travi in legno di quercia); il Lapidario (Museo lapidario con sculture dei secoli XVI e XVII del castello e oggetti medievali); Torre Foix; Ala Luigi XII (in stile franco-fiammingo o gotico fiammeggiante, 1498-1503); Museo delle Belle Arti di Blois (otto sale con dipinti e sculture dal XVI al XIX secolo, arazzi francesi e fiamminghi del XVI e XVII secolo, ritratti del XVI e XVII secolo); Torre dei Campi; Cappella di Saint-Calais (1498-1508, distrutta, rimangono le volte gotiche dal coro); Ala Francesco I (in stile Rinascimentale con influenze italiane, la scalinata monumentale ottagonale con sculture rinascimentali, ornamenti all'italiana e la sua volta elicoidale lastricata, simbolo del Rinascimento francese e dell'innovazione); Galleria di Carlo d'Orleans (1440-45); facciate; appartamenti reali; la Galleria della Regina; l'Ufficio della Regina (di Maria De' Medici, tappezzato in legno, con armadi dal meccanismo segreto, pannelli intagliati con molti disegni del 1520 e soffitto decorato con gigli); Camera delle Regina (di Caterina De' Medici, riccamente arredata); Sala delle Guardie (con pareti dipinte (1845-47), dedicata alla storia delle armi antiche e con una collezione di bronzi); l'Oratorio; il Gabinetto Nuovo; la Galleria Duban (disegni, stampe e oggetti del lavoro dell'architetto); la Camera delle Guise (dipinti sulle guerre di religione); la Sala del Consiglio (con mobili preziosi, dipinti e varie statue); Sala del Re; Galleria del Re; la Torre Chateau-Renault; Ala Gastone d'Orleans (in stile Neoclassico, 1635-38, ospita la Biblioteca Comunale, mostre temporanee, concerti e congressi).