Pittore fiorentino, il suo vero nome era Benozzo di Lese, il nome con cui è conosciuto gli fu assegnato dal Vasari. Fece il suo apprendistato nella bottega del Ghiberti, ma il suo vero maestro fu l'Angelico col quale collaborò a Roma e a Orvieto. Fin dalle prime opere autonome rivela un personale impegno narrativo punteggiato da numerosi coloratissimi episodi. Della decorazione alla cappella di Palazzo Medici-Riccardi a Firenze fa parte la celebre Cavalcata dei Magi (1459), raffinata e fiabesca rievocazione della corte medicea che ricorda eleganze del gotico cortese.
Non aveva mai visto nessuna sua opera prima di oggi :o( Mi e' piaciuto veramente tantissimissimo!!! eheheh nessun particolare gli sfugge, tutto e' rappresentato minuziosamente :o) Bellissima la luce e la grande varieta' di colori :o) Mette gioia si'!
RispondiElimina@ ZeN: Meritava, no? E' un'artista particolare, sì. :o)
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