Città della Svizzera capitale dell'omonimo cantone sul lago di Ginevra (o Lemano) vicino al confine con la Francia.
La città vecchia è divisa dal fiume Rodano, quella moderna ha ampi viali e parchi. Città ricca e cosmopolita, è il soggiorno preferito da illustri personaggi attirati dalla bellezza del paesaggio e dalla dolcezza del clima. Vivace centro di cultura, ha una delle più famose e frequentate università svizzere, importanti musei e un ruolo commerciale, finanziario e bancario di primo piano. Frequentata meta turistica.
Il sito fu occupato dai Romani nel 58 a.C. che vi fondarono un centro di traffico fluviale e lacustre. Alla fine del III secolo, a causa delle invasioni alemanniche, Ginevra era ancora una testa di ponte fortificata. Nel V secolo divenne sede vescovile e capitale del regno burgundo, in età feudale fu contesa fra il vescovo e i conti del Genevois e nel Basso Medioevo si trovò circondata dai domini dei conti di Savoia. Nelle guerre di Borgogna la popolazione si divise in due partiti: uno favorevole ai Savoia e uno autonomista e incline ad appoggiarsi agli Svizzeri. Dal 1536 divenne repubblica indipendente (fino al 1798). Le alleanze con Berna e Zurigo permisero alla città di sventare l'ultimo pericoloso tentativo savoiardo di conquistare Ginevra e di chiudere il periodo delle lotte con i vicini (1603). Con la riforma calvinista divenne il centro culturale del protestantesimo, nel XVII secolo (con il regime aristocratico) ci furono numerose sollevazioni popolari domate con gli aiuti di Berna, Zurigo, della Francia e della Sardegna. Nel 1792 fu rovesciato il sistema aristocratico e si ottenne l'uguaglianza politica tra cittadini e borghesi. Annessa alla Francia tra il 1798 e il 1813, durante il periodo napoleonico ci fu una grave crisi economica. Nel 1815 Ginevra fu unita alla Confederazione Svizzera come 22° cantone.
La parte antica della città si trova sulla collina, dove sorge la Cattedrale di San Pietro, edificio romanico-gotico. Del 1406 la cappella dei Maccabei e la facciata neoclassica risale al 1752-56.
La città conserva alcune chiese gotiche dei secoli XIV-XV, tutte erette su antichi edifici romani, paleocristiani e alto-medievali. Da ricordare le chiese di Santa Maria Maddalena, di San Germano (dal 1334), di San Gervasio (XV secolo, con cripta ad ambulacro dei secoli VIII-IX, ciò che resta di una cappella palatina carolingia). Nella parte alta della città si trovano numerose case tardo-gotiche (XV-XVI secolo) e rinascimentali (XVI-XVII secolo), mentre in quella bassa prevalgono gli edifici del Settecento di tipo francese con bei portali rococò e corti d'onore (Palazzo Mallet). Numerose le chiese neogotiche del XIX secolo. Tra gli edifici moderni, il complesso degli edifici della Società delle Nazioni (1930) e la vicina Casa di vetro di Le Corbusier (1931-32, importante esempio di architettura funzionale).
Il Musée d'Art et d'Histoire conserva varie opere di K. Witz (tra cui la preziosa pala d'altare di San Pietro), di J.E. Liotard, E. Vigée-Lebrun, una ricca sezione moderna (fra cui Gauguin, Van Gogh, Dufy, Chagall, ecc.), una sezione di arte decorativa e una sezione archeologica.
La ritengo una citta' baciata dalla fortuna ;o) Ha trovato il suo equilibrio entrando nella confederazione Svizzera, e' un luogo ove la maggior parte sono benestanti, ha il lago che le addolcisce il clima ... insomma ha il vento in poppa :o) ... certo c'e' da dire che la citta' e' talmente ben conservata che sembra tutto costruito ieri. Spolvereranno anche le statue? azz che bravi!
RispondiElimina@ ZeN: Ahahaha! Lo sai che, in generale, in Svizzera lucidano anche i sassi! XD
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