martedì 2 dicembre 2014

Gavi

foto: wikipedia.org


Centro a 34 km da Alessandria, il borgo fu a lungo conteso tra i Visconti e la Repubblica di Genova. Domina l'abitato l'imponente forte seicentesco, si suppone che questa antichissima rocca derivi da una remota fortificazione forse di epoca pre-romana. La sua esistenza è testimoniata da un documento del 973, nel 1191 fu donata con il borgo dal figlio del Barbarossa alla Repubblica di Genova. Nel 1418 passò sotto la signoria dei Visconti di Milano, poi ai Fregoso, agli Sforza e ai Guasco, feudatari fino al 1528. Tornata ai Genovesi, rimase alla Repubblica fino al 1815, anno in cui fu annessa al nuovo Stato Sabaudo. Molti gli interventi architettonici che trasformarono l'antico castello in una possente fortezza, i primi interventi furono eseguiti nel 1540 con la ricostruzione dell'intera cinta muraria. Nel XVII secolo il castello fu radicalmente trasformato nella fortezza che oggi possiamo vedere. I lavori per la trasformazione del forte in una grande fortezza iniziarono nel 1626 e terminarono nel 1629, ma proseguirono sino al XIX secolo. All'interno, furono edificati alloggi per militari e ufficiali, cisterne, polveriere, corpi di guardia e piazze d'armi. Nel 1859 la fortezza fu disarmata e privata della sua identità storica per essere trasformata in un reclusorio civile. Durante la I e la II guerra mondiale fu carcere militare. Nel 1946 fu consegnata alla Sovrintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte che avviò una costante opera di restauro. La sua promozione e valorizzazione è gestita dall'Associazione Amici del Forte di Gavi.
 

2 commenti:

  1. La costruzione di questa fortificazione e' durata secoli! ... adesso, pur avendo perso il suo scopo difensivo, e' rimasta come qualcosa di 'architettonicamente' spettacolare!

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  2. @ ZeN: E' enorme, molto articolata. Nulla di rilevante a livello artistico, ma una notevole struttura militare. :o)

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