Città di circa 441.000 abitanti sul fiume Volga, menzionata per la prima volta nel 1469. Pare la zona fosse già abitata dalle popolazioni turche dei Tatari e dei Ciuvasci. Nel 1555 i Russi costruirono un fortino e si insediarono. Alla fine del XVII secolo la città si sviluppò diventando un piccolo centro commerciale. Attivo porto fluviale, è un centro di discreta rilevanza religiosa (con chiese e monasteri, fra cui la chiesa della SS. Trinità) e culturale, vi hanno infatti sede il Teatro dell'Opera, il Balletto della Repubblica Ciuvascia e il Teatro Statale delle Marionette Ciuvasce.
Conserva il Monumento alla Madre Protettrice (2003), simbolo della città, alto 46 mt dal piedistallo. Reca una scritta "Beati i miei figli che vivono in pace e amore". Costruita con un fondo di beneficienza, la statua è opera di Vladimir Nagornov. Molto vicino alla città è il Parco Etnoculturale Suvar, sulla riva del Volga. Fondato nel 1993, ospita varie sculture di legno yuppa per far conoscere la storia, la mitologia e il simbolismo del luogo. Il Parco è diviso in tre sezioni: yltan tu (montagna dorata), kemel tu (montagna d'argento) e pahar tu (montagna del rame).
Vari gli edifici religiosi: la Cattedrale della Presentazione, la chiesa di Theotokos, il monastero e la cattedrale di Holy Trinity, la St. Prince Vladimir Church, la chiesa dell'Arcangelo Michele, la Church of Dormition. Fra gli edifici, il Museo dell'Arte della Repubblica di Cuvash, l'Accademia di Agricoltura e il Cuvash Drama Theatre.
Le citta' sul fiume Volga credo che siano economicamente fortunate dato che e' molto ben navigabile :o) Ceboksary, pur non avendo origini antichissime, si e' data molto da fare per edificare monumenti di culto e altre opere per la cittadinanza, Bravissimi! :o)
RispondiElimina@ ZeN: ...e c'era pure un video! Prima che me lo bloccassero ... :o(
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