Nazione composta da due isole, Trinidad è sfrenata e multietnica, la più grande delle due, sede della capitale Port of Spain, con un'economia industrializzata basata sul petrolio e sul turismo; Tobago è un paradiso con una bellissima scogliera, avvistata da Colombo nel 1498. Gli amerindi tennero testa alla Spagna fino al 1592, quando gli Spagnoli vi stabilirono una base d'appoggio. L'Inghilterra si impossessò di Tobago nel 1797 e nel 1814 prese anche Tobago. Vennero a lavorare qui gli operai a contratto delle Indie Orientali, quando fu abolita la schiavitù, molti rimasero e i loro doscendenti oggi formano il 40% della popolazione. Un'altro 40% è formato da gente africana, il 20% è di estrazione europea, cinese, medio-orientale e sudamericana. Con la seconda guerra mondiale molti americani arrivarono a Trinidad: 80.000 militari in 225 basi disseminate nell'isola. In quel periodo si sentirono le prime note del "steel-pan", gli abitanti, difatti, suonavano sulle superfici d'acciaio di vecchi barili di petrolio, l'uso di questi barili (pans) dette una nuova dimensione alla percussione tradizionale. I ritmi della musica steel-pan sono il cuore pulsante del famoso carnevale di Trinidad, con le note del calypso, del soca e del chutney.
Trinidad e Tobago ottennero l'indipendenza nel 1962 e diventarono una repubblica nell'ambito del Commonwealth nel 1976. La ricchezza petrolifera di Trinidad tenne lontano lo sviluppo del turismo, ma il crollo del petrolio degli anni Ottanta cambiò la situazione, il turismo dell'isola è agli inizi.
Port of Spain, capitale di Trinidad, è una città multietnica, a fianco dell'architettura coloniale britannica sorgono moschee musulmane, case in stile gingerbread e moderni palazzi di cemento. Port of Spain si estende per chilometri lungo il Golfo di Paria, sulle colline e nei quartieri residenziali.
Sede del Parlamento è l'imponente Red House, la Cattedrale anglicana della Santa Trinità, dei primi dell'Ottocento, merita una visita per il suo soffitto in legno e le vetrate colorate. Nel Museo Nazionale e Galleria d'Arte c'è una sezione sul famoso carnevale con costumi e maschere; nella sezione dedicata a Trinidad si trovano le opere di Michel Jean Cazabon e raffigurazioni di Port of Spain degli anni Quaranta di Jackie Hinkson. Park Savannah è un grande parco considerato "la più grande rotonda spartitraffico al mondo", ha un ruolo centrale nelle feste di carnevale. Sul lato occidentale ci sono sette grandi residenze coloniali soprannominate Magnifiche Sette. Accanto allo zoo ci sono i Giardini Botanici, del 1820, con alberi magnifici e in fondo la residenza del Presidente, un edificio in stile coloniale britannico. Il distretto di Woodbrook è famoso per le belle case in stile gingerbread.
L'Asa Wright Nature Centre permette di vedere miriadi di uccelli e di piante caratteristici (colibrì, tanagra, gli uccelli dello zucchero, i trogoni, ecc.).
La riserva Caroni Bird Sanctuary è famosa per il volo degli ibis scarlatti, ospita caimani, pesci quattrocchi, 186 specie di uccelli e, appunto, 10.000 ibis scarlatti.
Caroni Bird Sanctuary
Il Chaguaramas Military History & Aviation Museum è frequentato da anziani turisti statunitensi che durante la seconda guerra mondiale furono qui come soldati. Ospita armamenti e memorabilia militari che risalgono agli anni Quaranta e la storia dei conflitti dai tempi degli amerindi fino al colpo di stato degli estremisti musulmani a Trinidad nel 1990.
Il complesso di Lopinot fu fondato nel 1806 da un coltivatore francese di cacao. La semplice casetta in legno del cortile ospita un piccolo museo, poi c'è una capanna per il cacao e i vecchi alloggi degli schiavi. Lopinot è uno dei principali centri del "parang", la musica di Natale tradizionale dell'isola di origine spagnola introdotta dal Venezuela. Si suona con piccole chitarre a 4 corde.
Il Pitch Lake (lago di pece) è uno dei siti più famosi di Trinidad. Con una superficie di 40 ettari, è forse il più grande serbatoio naturale di bitume al mondo. Il viscido catrame era usato per calafatare gli scafi dei galeoni dei conquistadores e per pavimentare le strade di Parigi, Londra e Port of Spain, dove veniva anche usato come combustibile per i lampioni nell'Ottocento, fin quando i residenti non si lamentarono per il cattivo odore.
Pitch Lake...
Parang
Steel Pan
adoro gli ibis scarlatti, sono animali da favola che mi fanno ritornare quando ero bambina...meraglioso questo santuario degli uccelli con un sacco di animali da vedere! per ultimo visiterei il Chaguaramas Military History & Aviation Museum, sarò anche vecchia ma me ne sbatto le balle eh eh e h
RispondiEliminaMolto delusa :o( Ho gradito solo la poca natura incontaminata e le vecchie abitazioni (ormai soffocate dal cemento). Amo le percussioni ... ad eccezione dello steel pan e dei vari xilofoni ,,, meglio il barile nudo e crudo :o) ... bha ... spero nella gastronomia e nelle bevande ... ma se tanto mi da' tanto ... azz!
RispondiElimina@ Laraz: Gli ibis scarlatti sono rubini che volano! Bellissimi. :o)))
RispondiEliminaCredo ti troveresti con gli anziani che visitano il Museo. Avranno un sacco di storie da raccontare! Io no. Non so l'Inglese... XD
Sapevo solo le storie che mi raccontava mia nonna, in veneto. Che mi son scordata ... :o/
@ ZeN: Da quello che ho visto, esclusa la capitale (eccetto eccezioni), è un pò un "mistino" sta isola. Il petrolio non ha aiutato i panorami...si stanno riconvertendo, non so se lo fanno saggiamente o no. O.o
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