mercoledì 2 aprile 2014

Architettura cluniacense

San Salvatore, Capo di Ponte, Valcamonica
Foto di Luca Giarelli
wikimedia.com


L'architettura cluniacense è propria dell'ordine monastico fondato a Cluny nel 910 da San Bernone che si diffuse rapidamente dalla Borgogna in tutta Europa con un ruolo prioritario in campo religioso, culturale e artistico.
Vennero adottate caratteristiche poi diffuse nei vari Paesi in cui si insediarono le comunità cluniacensi. Le prerogative più interessanti dei complessi monastici sono essenzialmente nelle chiese, per il particolare sviluppo dell'area absidale. In un primo momento il coro venne corredato da cappelle sui bracci del transetto (950-981 circa), più tardi il coro venne ampliato e reso agibile tramite un deambulatorio in cui si aprono cappelle (1086-1120 circa). Le decorazioni accompagnano la struttura architettonica, sia sui capitelli che all'interno, sui portali e le facciate.
 

4 commenti:

  1. interessante ancora di più poter visitare queste strutture monastiche...

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  2. @ Laraz: E' interessante conoscere non solo le strutture, ma anche la vita che vi si svolgeva e i vari ordini monastici, proprio per capire il loro modo di concepire la vita e la preghiera. ;o)

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  3. Vi quoto entrambe :o) ... e a modo loro, io questi luoghi li trovo anche misteriosi!

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  4. @ ZeN: Credo che tutto quello che abbia a che fare con le religioni abbia un alone di mistero. L'uomo ha sempre voluto razionalizzare e conoscere, spesso per poter "dominare" con la sua volontà quello che non riesce a spiegare e capire. Il mistero spesso lo sconcerta perchè sfugge al suo controllo. E' proprio questo il "bello". Se non ci fosse il misterioso e l'inspiegabile non ci sarebbero le religioni. ;o)

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