domenica 30 marzo 2014

Cloisonnè

Barattolo per il tè, Casa Fabergè (prima del 1896) - Museum of Art Cleveland
foto: wikimedia.org


Da "cloison", parete divisoria, grata.
Tecnica di lavorazione a smalto detta anche "smalto ad alveoli di rapporto" o "tramezzato" o "a cellette".
In un'unica cavità, ottenuta spesso rialzando i bordi della foglia di metallo, si saldano i tramezzi che formano gli alveoli destinati a contenere la pasta vitrea. Dopo la cottura tutta la superficie viene levigata.
Il cloisonnè, di origine orientale, fu eseguito per lo più in oro, la sua fioritura va dal V al XV secolo. La sua produzione (per decorare croci, reliquiari, calici, cofanetti, coppe, ecc.) fu quasi esclusivamente bizantina fino al XII secolo. Tra i numerosi esempi, il calice di Saint-Remi e l'Arca dei Re Magi a Colonia.
 

2 commenti:

  1. Non sapevo che questa tecnica si chiamasse cosi'. Gli oggetti cosi' lavorati acquistano ancor piu' pregio e bellezza :o) Mi piace tantissimo! Veramente bello il barattolo Fabergè !!!

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  2. @ ZeN: Anche a me piace molto questa tecnica usata anche nel periodo Liberty per i gioielli. :o)

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