Antigua
Le Isole Sottovento si trovano fra le Isole Vergini e le Isole Sopravento. Antigua, Barbuda e Anguilla sono isole coralline, mentre St. Kitts, Nevis e Montserrat assomigliano, in miniatura, alle isole vulcaniche Sopravento.
Antigua è l'ingresso a questo angolo dei Caraibi fin dal Settecento, quando gli Inglesi vi stabilirono la loro principale base navale dei Caraibi. Le isole sono tutte anglofone, l'influenza britannica si percepisce ovunque, dai siti storici alla buca della posta, al cricket.
La cultura indigena caraibica rimane negli esuberanti carnevali locali, nel reggae, nel rasta e nell'atmosfera tranquilla e rilassata. Gli alberghi sono di tutte le categorie.
La prima colonia inglese si stabilì a St. Kitts, fondata nel 1623, seguì Nevis nel 1628 e poi Antigua e Montserrat nel 1638. Inizialmente convivevano con i Francesi ma quando riuscirono a scacciare i Caribi cominciarono a litigare fra di loro e iniziò la lotta per il controllo delle isole orientali che portò la fine dell'industria saccarifera.
Antigua fu sistematicamente deforestata per far posto alle piantagioni di canna da zucchero, Anguilla divenne un covo di contrabbandieri e pirati. Gli schiavi furono presto liberati e abbandonati al loro destino, ma si fecero conoscere come abili falegnami e costruttori di barche, questo accentuò lo spirito indipendentista degli abitanti di Anguilla che portò ad una rivoluzione alla fine degli anni Sessanta dettata dal desiderio di rimanere britannici per non essere uno stato satellite di St. Kitts.
Col declino del commercio dello zucchero le Isole Sottovento s'impoverirono, nel 1967 le singole isole si autogovernarono come Stati associati. La nazione composta da Antigua e Barbuda ottenne la piena indipendenza nel 1981, seguita da St. Kitts e Nevis nel 1983, mentre Anguilla e Montserrat decisero di restare colonie della Corona Britannica. Per oltre un secolo l'economia precaria delle Isole Sottovento fu quasi interamente dipendente dal denaro inviato da coloro che erano emigrati nel continente. Il turismo ha gradualmente ridato vita alla regione, le straordinarie spiagge di Antigua e Anguilla hanno avuto un notevole sviluppo delle strutture alberghiere. Anguilla è adatta a una vacanza tutta spiaggia, mare e sole; tranquilla Barbuda, con belle spiagge spesso deserte; Antigua è più vivace, con moltissime spiagge; St. Kitts è Nevis offrono tesimonianze del periodo coloniale e gite in montagna; la bella Montserrat è ancora vittima del suo vulcano.
Antigua è l'isola più grande, con centinaia di baie, isolette e spiagge. L'entroterra è arido e collinare con le rovine dei mulini a vento e villaggi.
Le prime tracce di insediamenti umani risalgono all'Età della Pietra quando i ciboney emigrati dal Sud America arrivarono intorno al 3000 a.C., i pacifici arawak arrivarono intorno al 100 d.C., furono cacciati dai caribi che provenivano dalle Isole Sopravento. Colombo avvistò Antigua nel 1493. Spagnoli e Francesi erano poco interessati all'isola per la mancanza d'acqua, mentre i coloni Inglesi vi stabilirono una base nel 1632. Nel Settecento Antigua aveva oltre 200 mulini a vento per macinare la canna da zucchero e gli schiavi africani formavano il 93% della popolazione. Per la sua posizione strategica vi fu costruita la base principale della marina e dell'esercito inglese e nacquero fortezze lungo la costa. Dopo l'emancipazione degli schiavi (1834) buona parte delle piantagioni e l'arsenale vennero chiusi e gli isolani, abbandonati, passarono a un'agricoltura di sussistenza. Antigua, insieme a Barbuda, si autogovernarono in qualità di Stati associati nel 1967 e ottennero la piena indipendenza nel 1981.
La popolazione delle isole è di circa 60.000 abitanti, l'85% di origine africana. Molti vivono nella capitale. Antigua ha molti siti da visitare, come il Nelson's Dockyard National Park, con il miglior complesso navale georgiano sopravvissuto al mondo; è un centro velistico frequentato con un esteso complesso militare settecentesco. Al Dow Hill Historical Centre una presentazione multimediale illustra la storia e la cultura di Antigua. La storia dell'industria dello zucchero sull'isola è illustrata nel mulino restaurato della tenuta di Betty's Hope, la prima piantagione dell'isola (1650), che chiuse negli anni Venti, qui vengono illustrati il processo di lavorazione dello zucchero e il lavoro degli schiavi.
L'Harmony Hall è un antico e suggestivo complesso per la lavorazione dello zucchero con un mulino a vento che ospita la galleria di artigianato caraibico, un bed and breakfast, un bar e un ristorante.
Cattedrale di St. John's
St. John's è una graziosa cittadina che si sviluppa intorno al porto in un intreccio di stradine e vialetti tracciato nel 1702. Abbarbicate sulla collina, vecchie case di legno sotto la cattedrale dalle cupole d'argento. Nel moderno centro commerciale di Heritage Quay i negozi sono duty-free. Il cuore della cittadina è il quartiere intorno al porto. Redcliffe Quay è una bella stradina con case di legno o pietra, boutique, gallerie e ristoranti. Il Museum of Antigua & Barbuda, nel vecchio tribunale neoclassico del 1750, conserva reperti archeologici con strumenti ciboney dell'Età della Pietra e reperti arawak.
La Cattedrale di St. John the Divine domina la città, ha un vasto interno con boiserie in legno di abete rosso.
Fort James è del 1706, Fort Barrington, del Seicento, è una delle prime fortezze di Antigua, molte delle difese visibili sono state costruite nel 1729.
Fort George risale al 1689, è situato vicino al villaggio di Liberta. Era stato concepito come rifugio per il bestiame, le donne e i bambini in caso di attacco a Falmouth.
St. John
... sopravento ... sottovento ... e io che non ho capito da che parte soffia sto vento, se non guardo il maps me perdo ogni volta :o( Antigua, pur avendo una forte impronta inglese, l'ho trovata molto vivibile :o) Mi piace perche' c'e' un po' tutto: vecchio, nuovo, bello, brutto ... insomma la vedo molto meno 'platinata' di altri posti. Interessantissima la Cattedrale! Si si si mi piace molto tutto quel rivestimento legnoso!
RispondiElimina@ ZeN: I luoghi più piacevoli sono sempre quelli originari, più il cemento avanza più perdono l'anima. Hai voglia a dare servizi di primissimo livello! Dipende cosa cerchi, se il comfort o la realtà vera del posto in cui ti trovi. Queste isole (tutte) sono votate al turismo e cercano di accontentare le specifiche esigenze dei fruitori. Si vede che le persone che approdano qui preferiscono i servizi alle peculiarità del suo popolo. :o/
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