domenica 16 marzo 2014

Caraibi 21 - Antille Olandesi e Aruba




Bonaire  è il paradiso dei sub con uno dei paesaggi sottomarini più spettacolari e variegati dei Caraibi.
Fu avvistata per la prima volta da Amerigo Vespucci nel 1499, nel 1634 gli Olandesi la strapparono alla Spagna, introdussero schiavi per lavorare nelle saline e allevarono bestiame per rifornire la colonia di Curacao.
Con l'abolizione della schiavitù si fermò quasi completamente l'attività sull'isola, negli anni '60 l'industria ebbe una ripresa grazie all'estrazione del sale.


La piccola capitale, Kralendijk, ha edifici gialli  e oro, tipici delle colonie olandesi nei Caraibi, ristoranti e alberghi.
Nell'entroterra sorge il più antico insediamento di Bonaire, il villaggio di Rincon. Il Washington Slagbaai National Park è una riserva naturale che ospita gran parte delle 190 specie di uccelli che vivono sull'isola, tra cui pappagalli, colibrì e una colonia di fenicotteri. L'intera isola è circondata dal Bonaire Marine Park, riserva marina litoranea che conserva più di 80 specie di coralli oltre a moltissimi pesci.


Aruba, a 24 km dalla costa venezuelana, ha una popolazione di circa 72.000 abitanti. Ha ottenuto l'indipendenza dalle Antille Olandesi nel 1986, alla fine del boom del petrolio. Si dedica interamente al turismo ed è una delle mete più ambite dei Caraibi, con alberghi di lusso, spiagge bianche, casinò sempre aperti e negozi duty-free.
Scansata dagli Spagnoli, fu usata per l'allevamento del bestiame e divenne famosa per i suoi cavalli. Nel 1824 furono scoperte miniere aurifere, ma si esaurirono ben presto. Nei primi anni del Novecento vi si coltivò l'aloe, ma furono le raffinerie di petrolio che, nella metà degli anni Venti, fecero la sua fortuna.
Vi fu un notevole incremento della popolazione e i suoi abitanti avevano un tenore di vita fra i più elevati dei Caraibi. Aruba è governata da un parlamento democratico, l'Olanda è responsabile della difesa e degli affari esteri con un governatore. Molti parlano inglese e spagnolo, oltre che il Papiamento (lingua madre delle ABC, fusione fra le lingue dei primi coloni e degli schiavi africani, con vocaboli olandesi, portoghesi, sud-americani e indiani).


Oranjestad è la capitale dell'isola, il suo nome deriva da quello della famiglia regnante olandese: gli Orange.
La città è una mescolanza di vecchi edifici nel tipico stile caraibico olandese e di quelli moderni.


La costruzione più antica è Fort Zoutman, del 1796, sul porto all'epoca, oggi è situato nell'interno a causa delle bonifiche delle terre. La torre Willem III fu aggiunta nel 1868, ospitava il faro e il primo orologio dell'isola. Il Fort Zoutman Historical Museum conserva oggetti del periodo coloniale spagnolo e olandese. Altri due piccoli musei sono il Museo Numismatico (con una collezione di circa 30.000 monete e banconote di tutto il mondo) e il Museo Archeologico, con strumenti amerindiani, vasi e scheletri di 2000 anni fa, rinvenuti sull'isola.
Per un'escursione sott'acqua c'è l'Atlantis Submarines che offre una visita sottomarina al Bacadera Reef. Si scende a 46 mt di profondità e dalle grandi vetrate si ammirano i relitti della nave Mi Dushi I e dell'aereo Sonesta.
Nell'interno, nell'Arikok National Park, si trovano dipinti su rocce degli amerindi. Un'altra grande attrattiva è il ponte naturale di Andicouri, sulla costa settentrionale, lungo 30 mt è una striscia di roccia corallina erosa dalle onde.
Sint Nicolaas è un grande insediamento che si sta attrezzando per il turismo. Ha numerose e belle spiagge.



 


2 commenti:

  1. Paradisi fiscali a tutti gli effetti ... e si vede ;o) Per il momento il mio gradimento cade proprio su queste isole olandesi ;o) Mi piace tutta mescolanza di colori e di stili, mette allegria :o) L'unica impressione non buona che ho avuto e' ... : vogliamo solo turisti con tanta grana, e che i disgrassia' vadino altrove! ... pero' magari mi sbaglio :o(

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Beh...da sempre chi ha danaro da spendere è più gradito. ;o)
    Non credo amino camperisti parcheggiati sulla strada per non pagare la piazzola nei campeggi o turisti "alternativi". Il business e la ricchezza non arrivano da loro... ma credo siano accettati bene lo stesso. Non troppi, neh! XD

    RispondiElimina