sabato 15 marzo 2014

Belluno 2 - Veneto




La basilica cattedrale di San Martino (1517) è sorta su un'antichissima chiesa paleocristiana, il campanile è del 1732-43 e la cupola del 1756.
Nella chiesa di San Pietro (1882) si trova la cappella gotica originaria (1282) delle prima costruzione, inglobata nel Seminario Gregoriano, che ospita opere di Sebastiano Ricci, dello Schiavone e di Andrea Brustolon.
L'ex chiesa di Santa Maria dei Battuti è d'impostazione gotica (1330), abbellita con vari dipinti e affreschi. La torre campanaria è del 1415, il presbiterio del 1429.
La chiesa di Santo Stefano, gotica, (1468-85) ha all'interno opere di Andrea Brustolon e Tiziano Vecellio.
L'ex convento dei Serviti ha un chiostro gotico iniziato nel 1462. Ospita l'Intendenza di Finanza.
Il Palazzo dei Rettori fu realizzato fra il 1409 e il 1536, la Torre dell'Orologio è del 1536-47, ospita la Prefettura.
Il Palazzo Costantini (1550, della famiglia Costantini) fu costruito sopra la "Loggia di Foro", del 1347. Interessante il portico con 4 archi e un'elegante balaustra.
Palazzo Batti Vinanti è in stile gotico veneziano.
Nel Palazzo Piloni (1550) si trovano alcuni affreschi attribuiti a Cesare Vecellio.
Il Palazzo Regozza Longana, seicentesco, ha trifore ad arco.
Palazzo Doglioni, cinquecentesco, sede della Banca Cattolica, ha colonne rinascimentali.
Il Palazzo Sammartini, cinquecentesco, ha nel cortile interno una loggia e bifore. La facciata è rossa con alti archi di tipico stile lagunare.
Palazzo Fulcis (De Bertoldi, XVIII secolo) ha interni affrescati da Sebastiano Ricci, il resto del palazzo è del secolo precedente.
Palazzo Pagani Cesa (XVIII secolo) ha una grande armonia architettonica, caratteristici i numerosi abbaini e un'armonioso effetto delle colonne.
Il Museo Civico di Belluno conserva ritrovamenti locali dall'età paleoveneta a quella romana, opere varie del periodo medievale e una pinacoteca con opere di artisti bellunesi e altri.

Il prodotto più tipico della cucina bellunese è il "pastrin", una pietanza a base di carne tritata grossolanamente servita con polenta o in un panino, con il formaggio alla piastra; poi il salame bellunese (con varie carni), lo schiz (formaggio fresco che si mangia con la polenta) e il fagiolo di Lamon (Dop).

Calalzo di Cadore
Pieve di Cadore, il paese di Tiziano
Domegge di Cadore
Lozzo di Cadore (Accanto a San Rocco c'era casa nostra...)
Andare a Pian dei Buoi...adesso ci sono i sentieri segnalati, nel '62 no. Immaginate una bimba (di città) di 6 anni trovarsi sola in cima e percorrere tutto il versante, fra i boschi, da lassù fino al paese...immaginate di esserci...

2 commenti:

  1. Questo secondo post su Belluno non ha fatto altro che confermare il mio gradimento per questa citta' :o) ... manca solo qualcosa in manuelino (e forse ci sara' anche quella) e poi c'e' tutto :o))) Spettacolare il Cadore ... ehm salvo pochi scorci ;o) Mi ha dato l'impressione di un luogo molto accogliente! Gradevolissime le case tipiche con inserti e terrazze in legno piene di fiori! Pian dei Buoi e' 'tosta' anche per uno grande e con tutti i sentieri segnalati :o( Quella bambina li' e il suo Angioletto Custode sono nel mio cuore :o)

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  2. @ ZeN: Anche la nostra casa aveva il sottotetto aperto con balaustra in legno. Sotto era in pietra, mi pare...
    Il paese che considero più bello è Pieve, Calalzo ha la ferrovia, si vede la piazza principale sopra la quale c'era il terreno dove potevamo costruirci casa... :o/
    Quando ho visto il video su Pian dei Buoi m'è preso un colpo. Adesso la strada principale è asfaltata e i sentieri sono segnalati. Io sapevo leggere, avrei potuto anche capire dove andare con più sicurezza. Invece ho dovuto seguire l'istinto. Non ricordo quanto tempo ci ho messo per scendere da sola da lassù. Poi, con la reazione brutta di mia madre...non mi parlate di boschi e passeggiate in montagna, nehhhh!!! o.O'

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