lunedì 2 dicembre 2013

Costa Rica 13 - Zona nord-occidentale




Il Volcan Miravalles è il più alto della Cordillera de Guanacaste (2028 mt). A Las Hornillas c'è dell'attività geotermica con alcune pozze di fango ribollente e sfoghi di vapore. La maggior parte dei turisti viene qui per immergersi nelle sorgenti termali appena a nord di La Fortuna: Thermo Manìa (con 7 sorgenti di diversa temperatura, barchette per bambini, parco giochi, go-kart, un piccolo museo con pezzi coloniali, un bar-ristorante) e Yoko Hot Springs (4 sorgenti con scivoli acquatici e cascate, vasca idromassaggio, sauna, un ristorante e 4 bungalow).

Parque Nacional Rincòn de la Vieja

Questo parco deve il suo nome al vulcano attivo Rincòn de la Vieja (1895 mt), la regione offre fumarole a più camini, sorgenti tiepide, pozze gorgoglianti di fango, un piccolo vulcano allegro e giovane. Nelle foreste ci sono molte specie di alberi e la più alta concentrazione del fiore nazionale del Costa Rica: l'orchidea purpurea (Cattleya skinneri). Qui vivono circa 300 specie di uccelli, tra cui l'hocco, il queztal, i campanari, pappagalli, tucani, colibrì, gufi, picchi, tanagre, motmot, colombe e aquile. Purtroppo ci sono anche le zecche, attrezzatevi. Per i mammiferi troviamo cervi, armadilli, pecari, moffette, scoiattoli, coati e tre specie di scimmie. Poi tapiri, giaguari, puma, ocelot e il marguai.

Hotel Borinquen (www.borinquenresort.com)

L'Hotel Borinquen è il più lussuoso albergo della zona, offre eleganti bungalow con aria condizionata e tv satellitare, sorgenti termali, escursioni con guida alle cascate, gite a cavallo e in fuoristrada e ... un canopy tour.

Parque Nacional Santa Rosa

E' uno dei parchi più vecchi e grandi del Costa Rica, si estende sulla Peninsula Santa Elena e ospita molti fenomeni naturali unici nel loro genere. Protegge la più vasta distesa di foresta tropicale secca dell'America centrale ed è uno dei più importanti luoghi di riproduzione di varie specie di tartarughe marine, alcune in pericolo di estinzione. Meglio visitartarlo nella stagione secca, ci sono meno insetti, anche se è la stagione più affollata specie nei fine settimana. 
Da visitare La Casona, edificio storico, distrutto da un incendio nel 2001 e ricostruito nel 2002 sulla base di foto d'epoca. All'interno documenti, dipinti e altro materiale della battaglia del 1856 fra volontari costaricani e le truppe dell'avventuriero americano William Walker, nonchè la storia naturale della regione. Vicino alla Casona parte un sentiero: El Sendero Indio Desnudo, lungo 1 km con cartelli che illustrano la relazione fra le piante, gli animali e i modelli climatici del parco. Vedrete l'albero nazionale del Costa Rica, il guanacaste (Enterolobium cyclocarpum), tipico delle pianure del litorale del Pacifico. Poi uccelli, iguane, scimmie, serpenti e petroglifi incisi su alcune rocce lungo il percorso. Nel parco ci sono 250 specie di uccelli tra cui la gazza dal ciuffo gola bianca, pappagalli e parrocchetti, trogoni, tanagre e uccelli marini. Molto comuni i pipistrelli (50-60 specie). Presenti anche cervi, coati, pecari, armadilli, coyote, procioni, tre tipi di scimmie, migliaia di insetti tra cui circa 4000 falene e farfalle. Tra i rettili, lucertole, iguane, serpenti, coccodrilli e 4 specie di tartarughe marine. All'interno del parco la varietà della fauna riflette la varietà di habitat, oltre alla foresta tropicale secca vi sono savane, foreste di querce, foreste decidue, foreste sempreverdi, foreste riparie, paludi di mangrovie e zone boschive costiere.

Playa Naranjo - Witch's Rock

Rinomata la spiaggia di Naranjo, una leggenda tra i surfisti.

 


 

4 commenti:

  1. sicuramente varrebbe la pena di fare dei bagni di vapore e poi immergersi nelle loro acque, magari sono anche curative. dopodiché sarebbe interessante gironzolare a piedi per i vari parchi che a quanto pare conservano un vero patrimonio di fauna e di flora...la spiaggia invece mi ricorda il mare adriatico, con fondali bassi dove per fare un bagno devi camminare per ore!

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  2. @ Laraz: Non so come sono i fondali del Costa Rica, ma credo esistano di tutti i tipi, vista l'incredibile varietà di ecosistemi...
    Avendo molti vulcani ha anche molti posti dove fare i bagni caldi e i fanghi, non ho notizie se sono curativi, ma credo di sì. Dicono che in giro c'è il tipico odore di uovo marcio... ;o)
    Vedendo i turisti destreggiarsi fra i sassi, le fronde e i ruscelli, ho capito che non potrei camminare in quelle condizioni...dovrei percorrere i sentieri per disabili (che ci sono...), per alto rischio di "cappottamento rovinoso"... XD

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  3. Vedere questa natura incontaminata mette veramente gioia :o) Vedere vulcani e soffioni non mi alletta molto ... pero' una bella 'terma' in vasca romana ... la farei proprio volentieri :o)))

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  4. @ ZeN: Se i Romani avessero visto tanti vulcani avrebbero costruito terme in ogni dove... XD

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