Castelli Calepio

Castello de' Conti Calepio

foto: it.wikipedia.org

Comune a 20 km da Bergamo con un castello risalente al 1430 inserito nel borgo medievale di Calepio. Perfettamente conservato, fu eretto al posto di un fortilizio precedente dalla famiglia dei conti Martinengo, feudataria all'epoca della Repubblica di Venezia. Originariamente con funzioni difensive, nei secoli (soprattutto fra il XVII e il XVIII secolo) vi furono portate modifiche e aggiunte trasformandosi in dimora signorile.

Nel 1842 il castello fu donato all'Ente Ospizio Calepio che successivamente si occupò della valorizzazione della struttura promuovendo interventi di recupero e iniziative culturali. 

Il castello è situato in posizione panoramica sulla valle del fiume Oglio ed è in parte protetto da un fossato. Chiuso in una cinta muraria con merlatura guelfa che più tardi fu sostituita o integrata con una a coda di rondine, ha due torri antecedenti al 1430. Una torre venne utilizzata come cappella. Interventi strutturali vennero effettuati nella prima metà del XVII secolo: ampliamenti delle mura, l'aggiunta di una nuova ala residenziale (con camere decorate con affreschi e tappezzerie francesi), un porticato a colonne, contrafforti sul perimetro, due grandi giardini all'italiana e una cappella dedicata all'Angelo Custode e a San Celestino Martire (1693-95) con all'interno il corpo del santo. Nella struttura si possono ammirare decorazioni in stile rococò e neoclassico del XVIII e XIX secolo.

Villa Marini

 

Villa Marini, a Tagliuno, era l'abitazione del cantante lirico Ignazio Marini, coetaneo di Giuseppe Verdi. Oggi è sede comunale.