giovedì 21 novembre 2013

Voli

Vorrei andare in un posto dove le gente vive sulla punta delle dita, dove lo sguardo cala sulla persona senza guardare quello che rappresenta. Vorrei respirare l'aria della fratellanza serena, del valore della persona e dei suoi princìpi. Vorrei essere libera tutt'intorno e anche oltre. Poche cose, piccole ma grandi. La persona al centro del suo mondo. Comunque sia, qualunque sia. Vorrei poter morire come e dove voglio e vivere densa di rapporti sorridenti e tranquilli, sicura di essere compresa  per quella che sono. Vorrei poter amare il vento e il mare, abbracciarli e respirarli fino a scoppiare. Vorrei una vita libera e sicura per potermi trovare. Vorrei poter spezzare il bozzolo dove mi son richiusa. Non nascerei farfalla, no. Chi può dire che un pipistrello non può volare?

4 commenti:

  1. Ti comprendo benissimo e TVB farfalla o pipistrello che tu sia :o)
    Per sdrammatizzare: Ho cercato su GUgle Maps ... non l'ho trovato sto posto :o( ... pero' ci riprovo eh! :o))

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  2. la parte più critica, almeno per me, sarebbe uscire dal bozzolo, ma penso che ormai ci abbiamo costruito dentro casa come una lumachina e non so se uscire sarebbe la cosa più giusta o più dolorosa.
    ti abbraccio cara Tama!

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  3. @ ZeN: Molto, molto spiritosa... :o)
    Questo è il mio sogno, me lo porterò nella tomba ma me lo tengo! Non cerco me stessa perchè mi sono già trovata, cerco gente che non ha nulla da dimostrare, che vive una vita semplice e sia semplice! Il segreto, per me, è essere se stessi al di là di quello che ci si aspetta da te. Tanto, quello che attira le folle sono i soldi o il potere. Per questo io paro un'ombra e mi piace esserlo, vista la situazione.
    Scolta, se vai su Google Maps, vai a vedere la località "Il Paradiso: terza porta a destra". XD

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  4. @ Laraz: Il mio bozzolo mi ripara, difficile scalfirlo anche se pare di no. Ma lo uso a difesa, non come chiusura. Come dicevo, con l'età e le esperienze ho smesso di "scodinzolare" a tutti ma non son cambiata e ne sono felice. Adesso dico pure le parolacce! Il dolore è sempre in agguato, come la paura. Passa. Passa sempre. Rifiutarsi di accettarli limita la vita, non è giusto. Per noi stesse in primis. E a noi che ce frega degli altri? C'è sempre una nuova opportunità che può essere bellissima e dobbiamo essere disposte a rischiare per poterla incontrare, no? ;o)

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