Alajuela
Città moderna capitale della provincia, Alajuela si trova a 18 km da San Josè. In origine si chiamava Villa Hermosa, il suo clima è temperato, è l'ideale per esplorare la Valle Centrale e dista solo 3 km dall'aeroporto internazionale Juan Santamaria.
Da vedere il Parque Central circondato da edifici del XIX secolo, tra cui la cattedrale che ha subìto notevoli danni a seguito del terremoto del 1991. Più barocca la Iglesia La Agonìa (costruita nel 1941).
Juan Santamaria era il tamburino che si offrì volontario per incendiare l'edificio in cui si era asserragliato il filibustiere nordamericano William Walker durante la guerra del 1856. Juan morì dopo aver completato la sua missione.
Xandari Resort Hotel & Spa (www.xandari.com)
Lo Xandari sorge in una piantagione di caffè a 6 km da Alajuela. E' un residence tranquillo con lussuose camere e vedute da cartolina, con 3 km di sentieri privati e numerose cascate. Offre anche lezioni di fitmess e cure termali. Il ristorante è specializzato in menu vegetariani e poveri di grassi. Ad Alajuela per mangiare non c'è che l'imbarazzo della scelta: al Mercado Central ci sono numerosi sodas (tavole calde molto economiche), poi tante catene di fast food internazionali, ristoranti di cucina costaricana, vegatariani, pizze all'americana e persino pasta.
La Fattoria delle Farfalle (www.butterflyfarm.co.cr) è la prima fattoria ad allevare questi insetti a scopo commerciale in America Latina. Qui, in orari e date precise, effettuano una visita guidata di due ore per osservare tutte le fasi del ciclo vitale delle farfalle. Le visite sono in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Altre attrazioni del complesso, i giardini dedicati alle api, alle orchidee e ad altre specie tropicali.
Poas Volcano, Grecia e Sarchi
Sarchi è il più famoso centro artigianale del Costa Rica, la vetrina della tradizionale lavorazione del legno. I prodotti sono di alta qualità, ci sono più di 200 laboratoti artigianali sparpagliati nella campagna. Molti la definiscono una trappola per i turisti, anche se è una trappola con caffè gratuito. Vi si trovano le carretas (carretti trainati da buoi dipinti in modo elaborato), i mobili in legno e cuoio, tazze di legno e altre stoviglie intagliati nel legno.
Parque Nacional Volcan Poas
A 37 km da Alajuela, il Parque Nacional Volcan Poas è un parco rinomato se volete osservare il cratere di un vulcano attivo senza stancarsi per scalarne i pendii. I sentieri sono di facile accesso e ben curati. Il Volcan Poas (2704 mt) ha un grande cratere fumante e gorgogliante con emissioni di geyser. La coltre di nubi che copre la montagna arriva dalle 10 del mattino, quindi è meglio visitarlo il prima possibile altrimenti non si vede un granchè. Intorno al vulcano vive una minuscola foresta nebulare con varie specie arboree. Gli uccelli abbondano, con i colibrì goladifiamma, il merlo occhigialli e qualche quetzal. E' uno dei parchi nazionali più affollati del Paese, il periodo migliore per visitarlo è la stagione secca, la mattina presto.
Catarata La Paz
Los Jardines de la Catarata La Paz (www.waterfallgardens.com) sono costruiti intorno a un meraviglioso scenario con una serie di cascate formate dal Rio La Paz, la più bassa (Cascata della Pace) è la più famosa del Costa Rica. Questo complesso vanta il più grande giardino di farfalle del Paese, un'esposizione botanica e una di uccelli, oltre che 3,5 km di sentieri fra farfalle, colibrì, orchidee e felci.
Per gli amanti degli animali e della natura qua e' una pacchia :o) Si' bisogna ammetter che sono ben organizzati ... a volte anche troppo ... e la vendita delle farfalle non mi e' piaciuta per niente :o( Interessante la lavorazione del legno con i relativi carrettini ... scommetto che qualche persona piu' eccentrica se lo fa' anche spedire a casa ;o) Ho trovato interessante lo Xandari Resort con la vista di tutti gli animaletti che gradivano sgranocchiare le piante di caffe' :o)
RispondiElimina@ ZeN: Da quello che vedo sono tutti proiettati nell'attirare i turisti da tutto il mondo, la natura che si ritrovano è il loro "oro nero"... ;o)
RispondiEliminaGli Americani e gli Occidentali hanno portato scempio, ma anche professionalità nel settore alberghiero e naturalistico, anche se oggi molti Costaricani hanno imparato a fare molte cose molto bene sia dal punto di vista dell'accoglienza sia da quello di protezione e conservazione del loro "oro".
Il mercato delle farfalle costaricano è piuttosto noto, le inviano ovunque per le serre dedicate a loro. Non so quanto sia positiva sta cosa, penso che, se le prendessero in natura, sarebbe mooolto peggio... :o/
I carretti sono anche grandi, li inviano smontati. :o)