Conservate sempre le ricevute dei pagamenti che avete effettuato, possono servire per attestare che li avete eseguiti. Meglio tenerli un pò oltre i termini indicati, spesso la pubblica amministrazione cambia i termini di prescrizione.
Elencherò i documenti più importanti:
- DICHIARAZIONE DEI REDDITI: L'Unico e il 730 vanno conservati 5 anni, ma se avete fatto una ristrutturazione edilizia con il recupero della percentuale stabilita per legge dovete tenerli 14 anni.
- TASSE SULLA CASA: Ici o Imu vanno conservati 5 anni, meglio anche oltre.
- TASSA SUI RIFIUTI: Tarsu, Tares e affini si conservano per 5 anni.
- BOLLO AUTO: Scadono dopo 3 anni, ma conviene conservarli per più anni in caso di proroghe concesse dallo Stato.
- BOLLETTE, MUTUO & Co.: per le utenze (acqua, luce, gas, telefono) il termine è 5 anni; per le spese condominiali 5 anni; per il canone di affitto 5 anni; per il mutuo 5 anni dalla scadenza della singola rata; per le parcelle dei professionisti e cambiali 3 anni.
- MULTE: almeno 5 anni se a farvela sono stati la polizia o i carabinieri; per la polizia municipale del Comune dove vivete, 2 anni dall'iscrizione a ruolo (per individuare l'iscrizione a ruolo bisogna trovarla sulla cartella di pagamento, è il momento in cui il Comune ordina all'agente per la riscossione di avviare l'esazione della sanzione). Il Comune, per esempio, può impiegare un anno per iscrivere a ruolo la multa quindi il termine di prescrizione comincerà a decorrere dopo un anno da quando vi hanno dato la multa.
Grazie! Post utilissimo :o) Anche io consiglio di conservarle un po' di piu' perche' .... c'e' sempre la famosa notifica (mai arrivata) che allunga i tempi per lo smaltimento della roba vecchia :o(
RispondiElimina@ ZeN: Ogni tanto aggiorno le scadenze, si sa mai... ;o)
RispondiEliminasempre utile.grazie
RispondiElimina@ Laraz: Io ho denunce dei redditi degli anni '90...sarà pure ora che me ne sbarazzi... XD
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