martedì 29 gennaio 2013

L'ascetismo




Complesso di pratiche ascetiche codificate nell'ambito di una religione in vista di una salvezza mistica per mezzo della liberazione di una persona dai legami con la vita mondana. 
La sua tesi fondamentale è che la vita normale impedisce la salvezza o fa acquisire meriti o poteri, fa santi. Forme di vita ascetica, per esempio, sono il monachesimo tibetano e lo yoga.
Nel cristianesimo si esprime nell'esercizio costante del reprimere la tendenza al male della natura umana e portarla a un perfezionamento spirituale. Cristo invita all'ascetismo indicandolo come la "via stretta", San Paolo parla di lotta continua tra la "carne di peccato" e lo spirito.
Tra il III secolo e il IV l'ascetismo si diffonde e viene vissuto dai Padri del deserto e dai primi monaci. 
La teologia ascetica si divide in tre parti: la via purgativa (repressione del peccato), la via illuminativa (esercizio delle virtù) e la via unitiva (contemplazione della divinità).
   

4 commenti:

  1. Bhe' ha ragione il Siddartha ... la via giusta e' nel mezzo :o) Questa filosofia e' stata la 'grande' filosofia di Osho ... 'un po' Budda e un po' Zorba' ... un po' di misticismo e un po' di divertimento :o)

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  2. @ ZeN: Senza mai interessarmi all'argomento, ho sempre scelto le vie di mezzo. Per istinto non amo le estremizzazioni e i fanatismi, le personalità dirompenti e quelle troppo calme (le acque chete...). Preferisco un sano (seppur precario) equilibrio interiore. Preferisco correggere il più possibile gli istinti disarmonici, con qualche "scivolata", naturalmente. :o)

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  3. appunto le "scivolate" ci permettono di scegliere la via più illuminante per noi, ci fanno meditare e in qualche modo pratichiamo senza volerlo dell' "ascetismo". non credo che ci sia bisogno di incrociare gambe o inginocchiarsi per meditare, sicuramente possono aiutare ma a me basta il silenzio e la voglia di liberare la mente. penso spesso alla liberazione di me stessa, mi aiuta a disintossicarmi dal mondo e allontanarmi da realtà negative.
    molto bello il video e Siddharta è stato il primo libro che ho letto da grandicella. devo ammettere che ne rimani incantata.

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  4. @ Laraz: Essì. Potrei dire che ho passato la vita sempre col cuxo per terra, in discesa perenne. Altro che scivolata! Ahahaha!
    Da quando ho potuto afferrare la mia vita (tardino, eh!) e capito quello che voglio e chi sono, scivolo di meno, e se lo faccio accetto le conseguenze. Ogni tanto rischio. ;o)
    D'altronde vivere è un pò come giocare d'azzardo, ma trovo determinante una consapevolezza di sè stessi, sapere cosa si vuole e cercare di ottenerlo. Se non và, rimango sempre io. ;o)

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