Arca di Cansignorio della Scala - Verona
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Anricamente l'arca era la denominazione del cassone, usato in Spagna fin dal periodo gotico, con una ricca decorazione a intaglio, intarsio o pittura, che si estendeva anche sul coperchio ribaltabile.
Così era chiamato anche un tipo di sepoltura a sarcofago di grandi dimensioni, generalmente con copertura a doppio spiovente, presente già nelle catacombe romane e nell'arte ravennate. In seguito le arche furono collocate all'interno delle chiese e assunsero forme monumentali con una ricca decorazione scultorea. Molto importanti le arche del periodo tardo-gotico nell'Italia settentrionale: il sarcofago è posto su colonne o pilastri, spesso sormontato dalla figura del defunto o da una statua equestre, coperto da una struttura a volta, dato l'uso di collocare le arche all'esterno delle chiese o dei chiostri e nelle piazze.
"Arca" è anche un oggetto che assume significati diversi nelle antiche religioni.
Il più antico oggetto di culto degli Ebrei è l'Arca dell'Alleanza. Era una cassetta in legno di acacia in cui erano conservate le Tavole della Legge, un vasetto d'oro contenente la manna e la verga di Aronne. Più tardi accanto a essa si collocò anche il Libro della Legge di Mosè. L'Arca era coperta d'oro massiccio dentro e fuori, alla sommità prendeva la forma di corona, agli angoli della base c'erano quattro anelli d'oro dentro i quali c'erano le stanghe di acacia per il trasporto. l'Arca dell'Alleanza era ritenuta dagli Ebrei il trono di Dio. Costruita dopo l'uscita dall'Egitto, seguì gli Israeliti nel deserto e fu poi collocata in Siloe. Catturata dai Filistei, fu restituita e collocata da Davide in un padiglione sul monte Sion e poi riposta da Salomone nella cella del tempio che aveva fatto costruire. Scomparve per sempre nel 586 a.C., nella distruzione di Gerusalemme.
L'arca di Noè era una specie di nave costruita per ordine di Dio per salvare Noè, i suoi familiari e una coppia di ogni animale allora vivente nella zona abitata dal patriarca. Seguendo le prescrizioni di Dio, Noè la costruì con legno resinoso spalmato di bitume. Aveva un tetto e una finestra per la luce e l'aerazione.
Significato religioso a parte, non sapevo che tutti quei catafalchi funerari si chiamassero cosi'. Alla faccia della sobrieta' eh! ... quasi quasi erano piu' discreti i Faraoni egizi :o(
RispondiElimina@ ZeN: Ahahaha! Ecco un'altra definizione di arca: catafalco. :o)))
RispondiEliminaErano sarcofagi di ricchi signori, prelati e affini, per forza erano sontuosi! I faraoni, invece, riposavano in molti "gusci", l'ultimo (quello più interno) poteva essere d'oro e le fasce contenere gioielli vari. All'apparenza erano più discreti, ma in pratica il monumento funerario era esagerato! ;o)