In serbo-croato: Zadar.
Cittadina della Croazia, nella Dalmazia settentrionale, situata sulla costa Adriatica di fronte all'isola di Ugliano, collegata con regolare servizio di navigazione al porto di Ancona. Per il suo clima mite è un frequentato centro turistico. Vi si produce il maraschino.
Sin dal IV secolo a.C. era antica città dei Liburni, col nome di Idasse, divenne colonia romana chiamata Iader. Nel VII secolo divenne la città principale della Dalmazia bizantina, nel 751 era il maggior porto dell'Adriatico e la capitale di un ducato autonomo di Dalmazia. Il sorgere di Venezia mise a dura prova la prosperità di Zara, nell'XI secolo si fece proteggere ora da Venezia ora dai sovrani d'Ungheria. Nel 1204 il doge veneziano Enrico Dandolo la conquistò con la IV crociata. Fra il 1358 e il 1409 Zara (tornata capitale della Dalmazia) si liberò dei Veneziani appoggiandosi ora a Napoli ora ai re d'Ungheria ora al futuro imperatore Sigismondo. Nel 1409 tornò a Venezia ma la città soffrì della guerra quasi permanente fra Venezia e i Turchi. Nel XVIII secolo Zara si completò e arricchì ma, nel 1797, la caduta di Venezia la fece passare sotto gli Asburgo. Per volere di Napoleone nel 1805 fu aggregata al Regno d'Italia, poi alle Province Illiriche e nel 1813 fu occupata dagli Austriaci, non senza la restistenza dei cittadini. Per tutto il XIX secolo Zara affermò la sua italianità. Nel 1918 entrarono in città le truppe italiane, ma solo nel 1920 l'annessione al Regno d'Italia fu definitivo. Nel 1947 Zara, che aveva perduto l'italianità in seguito all'arrivo della popolazione rurale croata, venne annessa alla Repubblica Iugoslava.
Dei Romani rimangono avanzi delle mura, tre porte, il foro lastricato circondato da portici con colonne fiancheggiato dalla basilica e dal Capitolium, nonchè resti di terme e case private.
La città medievale è sorta sull'impianto urbanistico romano, con accentuati caratteri veneti. La chiesa di San Donato, rotonda, risale al IX secolo; le chiese di San Pietro e San Lorenzo sono dell'alto Medioevo; la chiesa di San Cristogono è del XII secolo, è romanica, con notevoli affreschi. Il duomo è stato consacrato nel 1285, ha una struttura che presenta influssi pugliesi e toscani ma le decorazioni sono lombardeggianti, all'interno conserva un ricco tesoro. Notevoli le chiese di Santa Maria (XII secolo, rimaneggiata nel XVI secolo e nel XVII), e quella di San Francesco (XIII secolo, molto rimaneggiata nel XVII secolo). Nella chiesa di San Simeone c'è la preziosa arca del santo. La città conserva anche interessanti opere di fortificazione del Sanmicheli ed edifici civili cinquecenteschi. Il Museo Archeologico è situato nell'Univestità, accoglie materiale preistorico, cippi funerari liburnici, statue e materiale romano di età imperiale, anche di altre località della Dalmazia settentrionale.
Nominatissima nello spelling! .... Zeta come ... si si si!
RispondiEliminaSe avessi visto il video senza leggerne il titolo, per me eravamo in Italia (spero non si offendano), a spasso in una delle nostre belle cittadine del Nord :o) Molto graziosa si'!
@ ZeN: Difatti l'Italia ha ampiamente contribuito all'aspetto della città più antica! :o)
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