sabato 5 maggio 2012

Tyros




L'antica Tiro era su un'isoletta vicino alla costa, durante l'assedio di Carlo Magno ne fu unita da un'istmo sabbioso. Principale città fenicia, dipendeva dalla terraferma per acqua, cibo e combustibile. Vi si praticavano soprattutto attività artigianali, commerciali, e quelle legate alla navigazione e alla colonizzazione. Già regno vassallo dell'Egitto (XIX secolo a.C.), verso il 1000 era il maggiore porto siro-palestinese.
Nell'VIII secolo gli Assiri si fecero minacciosi e conquistarono tutta la Fenicia, Tiro (grazie all'appoggio egiziano) resistette mantenendo la sua autonomia, ma nel 573 a.C. fu conquistata dal re babilonese Nabucodonosor.
Sotto l'impero persiano fu un'importante città, nel 332 a.C. Alessandro Magno la distrusse e sotto i Tolomei e i Seleucidi restò comunque il principale centro della zona. Nel 64 a.C. fu annessa alla provincia romana di Siria, conservandosi città libera. Con Settimio Severo divenne colonia romana. All'epoca delle Crociate, pur essendo stata presa dagli Arabi e poi persa, era un'importante porto strategico.
Sono stati identificati i porti antichi di Tiro: quello sidonio e quello egiziano, gli scavi hanno messo in luce una via porticata, un edificio con bacini e tre gruppi di costruzioni  di età romana. Intorno alla città si trovano tombe in roccia fenice (VIII-VII secolo a.c.), necropoli romane e bizantine, e un ipogeo romano del II secolo d.C. con pitture mitologiche e d'oltretomba.
 

2 commenti:

  1. Lo stile dei romani e' inconfondibile, e sono sicura che, se scavano bene, potrebbero anche trovare delle terme! ;o) ... anche se conquistavano ehm ... come i cagnetten marcavano il territorio ..... psssccctt 'na terma e' fatta'

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Ahahaha! Ce puoi giurare, se il posto lo avesse potuto consentire ne avrebbero costruita minimo minimo una. ;o)

    RispondiElimina