domenica 8 aprile 2012

Tabriz




Tabriz è il capoluogo dell'Azerbaigian. A 1348 metri sul mare, si estende su una pianura che digrada verso il lago di Urmia.
Notevole centro commerciale (tappeti e cotone) e manifatturiero, è sede di università.
Il suo antico nome era Tauris, fu ricostruita dopo un terremoto nel 791 d.C.
Da sempre centro commerciale (fin dai tempi di Marco Polo) dopo varie vicende e dominazioni (mongola, di Tamerlano, turca) fu occupata stabilmente dai Persiani e nel 1941-46 fu occupata dai Sovietici.
Molti monumenti medievali sono stati distrutti dai frequenti terremoti. Il più illustre è il Masgid-Kabud (Moschea Azzurra) del 1465-66, di cui restano il grande portale, qualche pilastro e la parte inferiore della sala di preghiera con una splendida decorazione "kashi". Restano rovine imponenti del Masgid-i 'Alì Shah (1310-20), trasformato successivamente in cittadella. 
La produzione del tappeto Tabriz risale al XVI-XVIII secolo, famose le sue scuole di miniatura, di calligrafia e arte del libro. 
I disegni dei tappeti (me daglioni centrali, arabeschi floreali, animali e cacciatori) erano su campo di un solo colore, di prestigioso livello, fino al XVII secolo. 
Dal XIX secolo iniziò la produzione industriale dei tappeti Tabriz. Il Tabriz moderno riprende i motivi decorativi caratteristici della decorazione antica. Sono lavorati a doppio filo in cotone e lana, i Tabriz correnti hanno annodatura di tipo turco di intensità variabile.

  

2 commenti:

  1. Prima di commentare mi sono ... ehm ... un attimo documentata ;o)
    Su questa regione sono passati molti popoli, alcuni bellici e devastatori ma altri amanti dell'arte, quindi, gli azerbaigiani, godono di reperti monumentali di alto valore artistico!
    Ho seguito la danza del video e ho pensato a un mix tra balli russi e sirtaki ... bella!
    Invece per quel che riguarda i tappeti ... gli occhi mi sono rimasti incollati al video ;o)Ecco!
    Auguriamo un 'in bocca al lupo' a questa giovane repubblica (1995); se vorranno, tra ricchezze petrolifere, artigianato e turismo potranno crescere molto!

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  2. @ ZeN: Questi territori off-limits per il turismo di massa potrebbero essere di grande attrattiva proprio per l'arte che conservano. Certo, se i terremoti non finiscono di distruggere tutto! :o/
    Anch'io ho visto un pò di Russia nella danza del video! Per i tappeti...beh...sono una delle mie passioni! :oP

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