sabato 21 aprile 2012

J. Tatiscev, alias Jacques Tati




Attore e regista cinematografico di origine russa, Tati, morto in Francia nel 1982, era un mimo eccezionale e un comico fantasista nei cabaret, music-hall e circhi. Registrò i suoi numeri in cortometraggi cineamatoriali negli anni Trenta e nel dopoguerra fu regista di sè stesso in L'ecole des facteur del 1947. 
Con "Le vacanze del signor Hulot" (1953) creò un personaggio comico, tenero e svanito, testimone degli accidenti altrui, in mezzo a un'universo sempre più meccanico. Distratto, modesto, dalla personalità libera e infantile, vuole continuare a vivere in un mondo invivibile.
La sua opera nasce da lunghe osservazioni, gags, reinventazioni fantastiche. Quasi poetica, ma di rigore formale, è scandita da rumori che sostituiscono il dialogo umano.
E' il maggiore comico francese.

 

2 commenti:

  1. Non lo conoscevo :o( .... ma forse perche', tra le arti teatrali, quella del mimo e' quella che mi piace di meno. Lo trovo rassomigliante alle gag di Mr Bean senza scenario ne' oggetti.

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  2. @ ZeN: E' anche vero che Tatì in Italia s'è visto poco, ma è forse l'unico "mimo" che adoro. Perchè non è propriamente un mimo, è un mix azzeccato fra gestualità, comicità e recitazione. :o)

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