Sul filo del rasoio

LA STORIA

I primi rasoi compaiono nell'età del bronzo. Il rasoio a mano libera nasce come strumento per barbieri, dal 1762 ci si può radere da soli col rasoio a pialla (à rabot) del francese Perret. A fine '800 nascono i modelli americani, quelli a T, dal genio dei fratelli Kampfe. Nel 1903 arrivano le lame sostituibili "radi e getta" per i rasoi Gillette. Nel 1930 nasce il primo rasoio elettrico al proibitivo prezzo di 25 dollari. Il primo usa e getta con una lama è del 1973: il Bic, di Ugo Lanza e Marcello Bich.

Un uomo trascorre 5000 ore (più di 200 giorni) a radersi, la maggioranza preferisce la lama al rasoio elettrico, usato solo dal 25% degli uomini. I più venduti in assoluto sono i prodotti usa e getta (65%), quelli con testina intercambiabile rappresentano il 35%. Quelli ricaricabili sono più ecologici: quando si perde il tagliente, la lametta può essere sostituita con una nuova, innestandola sullo stesso manico, in più hanno prestazioni notevolmente migliori. Una cartuccia di testine costa sicuramente di più di un pacco di rasoi usa e getta, ma se si considera il maggior numero di rasature il divario si assottiglia. Le testine migliori consentono in media 7 rasature, mentre quelle accettabili almeno 5. Un rasoio usa e getta si può invece utilizzare in media per 3-4 rasature. Una rasatura quotidiana costa annualmente dai 103 euro ai 164, mentre per il modello usa e getta circa 72.
I rasoi ricaricabili sono più maneggevoli, la rasatura è di maggior qualità e proteggono la pelle. Le testine sono multilama (da 3 a 5), hanno la banda emolliente e lubrificante e sono snodabili, il chè permette alle lame di seguire la giusta inclinazione sulle varie zone del viso e di avere un taglio costante.
Ci sono i rasoi cosmetici e vibranti tramite batterie. Quelli con la batteria sono rumorosi e fanno male all'ambiente (rifiuti elettrici). Gli additivi sui rasoi sono superflui, perchè non possono sostituire la schiuma.

QUALE PRODOTTO USARE?

- SCHIUMA DA BARBA: è infiammabile e contiene propellenti e, se è bianca, non ha coloranti.
- GEL E GELATINA: sono meno pratici delle bombolette, vanno massaggisti sulla pelle umida in modo da formare la schiuma. Contengono aloe (emolliente naturale), ma il colore verde è in genere dato da coloranti.
- SAPONE E CREMA: vanno applicati col pennello perciò sono necessari più tempo e maggiore manualità, ma il risultato è omogeneo e spumoso e la pelle è preparata meglio alla rasatura. Contengono conservanti e coloranti, saponi e tensioattivi.
- Nessun prodotto cosmetico può escludere reazioni indesiderate (tipo: anti-irritazione, ecc)
- La quantità di rifiuti che produce in un anno chi usa rasoi usa e getta è di 1650 g
- Con le testine di ricarica invece se ne producono solo 140 g

Costi medi dei rasoi con testina intercambiabile: da 6,2 a 14 euro; per le ricariche: da 7 a 14 euro.
Costo medio del rasoio usa e getta: da 3,30 a 4,4 euro (Gillette Blu 3 sensitive)