Pècari

(Da: zooinstitutes.com)



Parola di origine caraibica. Nome comune degli Artiodattili Suiformi appartenenti al genere Tayassu, diffusi in piccoli branchi dal Texas alla Patagonia. Alti circa 50 cm e lunghi da 75 a 100 cm, assomigliano ai cinghiali da cui si differenziano dai canini la cui punta è rivolta in giù e non sono a crescita continua. Hanno mantello ispido di colore rossiccio con coda ridotta lunga circa 2 cm. Gli arti anteriori hanno 4 dita, quelli posteriori 3. Tipica la presenza di una ghiandola odorifera sul dorso. Le femmine, dopo circa 145 giorni di gestazione, partoriscono solo due piccoli. Se ne conoscono due specie: il Pècari dal collare (foto), che ha una striscia bianca tra il collo e il tronco (da cui si ottiene l'omonimo cuoio), molto pregiato, usato in pelletteria, e il Pècari labiato così chiamato per la colorazione bianca delle labbra.